Da oggi meno restrizioni covid per gli italiani, cambiano le regole per Green pass, mascherine, isolamento e quarantene
Da oggi meno restrizioni covid per gli italiani, cambiano le regole per Green pass, mascherine, isolamento e quarantene
01 aprile 2022, ore 10:40 , agg. alle 16:11
Da oggi si allentano le restrizioni covid. Niente più certificazione verde per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor né per sedersi ai tavoli all'aperto di bar e ristoranti. Tornano a scuola gli insegnanti no vax ma senza la possibilità di entrare in contatto con gli studenti.
Con la fine dello stato d’emergenza Covid, da oggi gli italiani si avviano verso un lento ritorno alla normalità. Si allentano molte delle restrizioni con le quali abbiamo convissuto in questi due anni di pandemia. Vediamo dunque cosa cambia su Green Pass e mascherine ma anche su isolamento e quarantena.
Green Pass e mascherine
Le principali novità riguardano il Green Pass che da oggi non sarà più necessario per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor né per sedersi ai tavoli all'aperto di bar e ristoranti. Il certificato base servirà per consumare al banco e nelle sale interne, e per assistere a eventi e gare all'aperto. Questo fino al 30 di aprile. Fino a quella data resterà anche l'obbligo di Green pass per partecipare a banchetti di nozze e feste di compleanno, per andare in cinema, teatri, piscine, palestre, centri benessere e discoteche, per convegni e congressi, per assistere a concerti ed eventi sportivi al chiuso. Niente più obbligo di Green pass su bus e metro, anche se resta l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2. Su aerei, navi, traghetti e treni non regionali servirà il pass semplice. Per ciò che riguarda le mascherine bisognerà aspettare il primo maggio per veder cadere l’obbligo di indossarle al chiuso.
Quarantene e isolamento
Ci sono novità importanti anche per ciò che riguarda le quarantene: chi entrerà in contatto con un positivo sarà tenuto all’autosorveglianza per 10 giorni con l’obbligo di indossare la Ffp2. Diverse le regole per i sanitari che dovranno invece effettuare un tampone al giorno per 5 giorni. Chi avrà contratto il virus sarà invece tenuto a restare in isolamento fino al tampone negativo, da eseguire dopo 7 giorni per i vaccinati, 10 per i non immunizzati. A scuola, i positivi andranno in Dad se i contagi sono più di 4, si farà lezione in presenza ma tutti dovranno indossare le FFp2 per 10 giorni.
Lavoratori e scuole
Cambiano le regole anche per molti lavoratori che fino a questo momento erano tenuto a vaccinarsi . Se infatti dal 15 giugno cadrà l’obbligo di immunizzazione per il personale scolastico, militari e agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale e over 50, da subito i docenti non vaccinati potranno tornare a scuola ma senza la possibilità di entrare in contatto con gli studenti. Una misura questa che sta provocando notevoli problemi organizzativi ai dirigenti scolastici , mentre i professori si preparano a presentare una valanga di ricorsi. Il ministero dell'Istruzione ha precisato ieri che il loro orario di lavoro sarà di 36 ore settimanali -e non le 18 previste dal contratto- al pari di quanto previsto per i lavoratori temporaneamente inidonei all'insegnamento. Sulle disposizioni del governo ha espresso perplessità il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso: "Farli tornare a scuola senza poter fare lezione mi sembra una trovata bizzarra", ha dichiarato.