Dal G7 arriva il mandato per studiare un price cap per l'energia in arrivo dalla Russia
28 giugno 2022, ore 08:00
Il segretario generale dell'ONU Guterres annuncia un possibile accordo sul grano
Gli sherpa delle delegazioni del G7 hanno trovato l'accordo per dare mandato "con urgenza" ai ministri dell'Energia dei 7 Grandi di studiare l'applicazione del price cap sull'energia russa. Lo rendono noto fonti vicine al dossier, rilevando come si tratti di "un passo in avanti rispetto al Consiglio di Bruxelles di fine giugno, che aveva dato come riferimento il mese di ottobre". Le relazioni con la Russia "non potranno tornare a essere come prima della guerra in Ucraina": lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando con i giornalisti al G7 a Elmau. Scholz, riporta la Bild, ha affermato che quando è accaduto in Ucraina rappresenta un "punto di rottura nelle relazioni internazionali", ed ha accusato il governo russo di aver infranto tutti gli accordi di cooperazione internazionale.
Verso l'accordo sul grano
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha informato i leader del G7 che sulla revoca del blocco del grano ucraino si è arrivati al "momento della verità". Guterres, che ha tenuto colloqui separati con Ucraina e Russia, ha riferito che c'è un accordo tra le parti per il passaggio del grano da tre porti controllati da Kiev, inclusa Odessa, senza la necessità di sminare i porti. Con un passaggio attraverso il Mar Nero in corsie sicure sotto la supervisione di Ucraina, Russia, Turchia e Onu, ha detto Guterres, secondo quanto riferisce il Guardian. L'Ucraina, ha aggiunto Guterres, ha accettato la richiesta russa di ispezionare le navi per il grano nelle acque turche alla ricerca di armi prima che raggiungano i porti ucraini. Le discussioni separate con Mosca si sono concentrate sul fatto che l'Ue dia garanzie che non verranno imposte sanzioni alle esportazioni di grano dalla Russia. I due accordi, ha aggiunto il segretario dell'Onu, sono sono condizionati l'uno all'altro. Il Guardian aggiunge che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante il briefing con Guterres, ha convenuto sul fatto che sia possibile un'evoluzione della crisi, ma ha ricordato che ci è voluto quasi un mese per avvicinarsi ad un'intesa e non è stata ancora raggiunta in modo definitivo con Mosca. È stato il premier Mario Draghi, aggiunge il Guardian, a chiedere a Guterres un aggiornamento sulla situazione.