Dal grano al pane il prezzo aumenta di 15 volte
06 luglio 2019, ore 14:00
E' quanto emerge da uno studio Coldiretti, in occasione della Giornata nazionale del Grano italiano al Villaggio contadino a Milano
Dal grano al pane il prezzo aumenta di 15 volte per colpa delle speculazioni e delle importazioni selvagge di pagnotte e panini spacciati come italiani all'insaputa dei consumatori. Se 1 chilo di grano tenero è venduto a 21 centesimi, per 1 chilo di pane servono circa 3,1 euro, a seconda in quale città si acquisti. A denunciarlo è la Coldiretti, in occasione della Giornata nazionale del Grano italiano al Villaggio contadino a Milano, tenendo conto che per fare 1 chilo di pane occorre 1 chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere 1 chilo di prodotto finito. Città che vai prezzo che trovi: se a Milano una pagnotta da 1 chilo costa 4 euro, a Bologna si arriva a 4,55 euro, ma a Napoli si scende fino a 1,91; a Roma si viaggia sui 2,60 euro, a Palermo sui 2,85 euro e a Torino sui 3,05 euro. Una forte variabilità che dimostra come l'andamento dipenda solo in parte dal costo del grano. Il risultato è che gli agricoltori devono vendere 5 chili di grano per potersi pagare un caffè o 1 bottiglietta di acqua. Ma la situazione del grano, denuncia la Coldiretti, è la punta dell'iceberg delle difficoltà che deve affrontare l'agricoltura. Lo dimostra il fatto che per ogni euro di spesa in prodotti freschi come frutta e verdura, solo 22 centesimi arrivano al produttore, un valore che scende a 2 centesimi nel caso dei trasformati dai salumi fino ai formaggi; il resto, secondo dati Ismea, viene diviso tra industria di trasformazione e distribuzione commerciale.