Dall'inizio della pandemia un italiano su quattro ha contratto il Coronavirus

Dall'inizio della pandemia un italiano su quattro ha contratto il Coronavirus

Dall'inizio della pandemia un italiano su quattro ha contratto il Coronavirus


07 aprile 2022, ore 08:00

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha definito la campagna vaccinale italiana tra le migliori al mondo

Il totale dei casi di Covid ha superato i 15 milioni da inizio pandemia: vuol dire che un italiano su 4 è stato contagiato dal virus. Secondo i dati del ministero della salute, infatti, sono 15.035.943 i casi in totale. Sono 1.274.286 le persone attualmente positive, 102 in più nelle ultime 24 ore, mentre le vittime salgono a 160.253. I dimessi e i guariti sono 13.601.404, con un incremento di 69.837 rispetto a ieri.  Sono 461.448 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è stabile al 15,01%. Gli ingressi giornalieri sono 51. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.164, ovvero 82 in meno rispetto a ieri.

Speranza: pandemia non è finita

"In questo momento la circolazione del virus nel nostro Paese è ancora alta e la fine dello stato di emergenza non significa certo la fine della pandemia". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera. "Come sempre - ha aggiunto - il Governo adatterà le proprie misure e valutazioni all'andamento del quadro epidemiologico che - ha concluso - continuiamo ad osservare e monitorare con il massimo dell'attenzione". "I numeri della campagna vaccinale in Italia sono tra i migliori del mondo: oltre il 91% ha fatto la prima dose, quasi il 90% la seconda e circa 39 milioni di persone hanno fatto il booster". Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza alla Camera. La nuova fase si basa soprattutto su questi numeri che sono stati favoriti dall'uso significativo del green pass e da tutte le norme in materia di obbligo vaccinale.

Si diffonde Omicron 2

Omicron BA.2 ha definitivamente soppiantato Omicron 1 ed è ormai responsabile di oltre il 90% delle infezioni Covid nel mondo. Così nell'ultimo bollettino dell'Oms che dedica una sezione alle varianti. In particolare Omicron BA.2, nell'ultima settimana di marzo è nel 93,6% dei campioni depositati su Gisaid, il database open delle sequenze genetiche del virus; il 4,8 sono di BA.1.1 mentre la 'vecchia' Omicron 1 conta ormai appena lo 0,94% dei campioni. Le prime stime suggeriscono che abbia un vantaggio del 10% in termini di trasmissibilità rispetto a BA.2, ma "la scoperta richiede ulteriori conferme".


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