David Gilmour strega Pompei per una notte

David Gilmour strega Pompei per una notte

David Gilmour strega Pompei per una notte


08 luglio 2016, ore 11:33

Il ritorno del chitarrista a 44 anni di distanza dal film-documentario-concerto con i Pink Floyd

Quarantaquattro anni dopo il film-documentario-concerto "Pink Floyd live at Pompeii", il chitarrista inglese David Gilmour ha deciso di tornare nella magica Arena (sold out) per conquistare oltre 3mila fan accorsi da ogni parte d'Italia. "Mi sento al sicuro e ispirato. Mi sento a casa", aveva detto Gilmour ricevendo la cittadinanza onoraria dal Comune di Pompei. Il concerto è iniziato alle 21 con "5 A.M.", poi "Rattle That Lock" con le suggestive immagini di un angelo caduto e "Faces of Stone".
E ancora dopo "What Do You Want From Me" e "The Blue", nel grandeschermo alle spalle del palco, un enorme telo rotondo sonoscivolate immagini di gigantesche onde. Musica e voci per"Great gig in the sky" e poi Gimour, al microfono per ringraziareancora, esibirsi in "A boat Lies Waiting".Infine l'attesissima "Wish You Were Here". Nell'arena una pioggiadi luci dai cellulari ha costantemente accompagnato l'esibizione.

Il chitarrista inglese non ha deluso le aspettative e si replica anche stasera per un secondo concerto anch'esso sold out.