09 settembre 2024, ore 12:00
, agg. alle 12:13
L'artista fiorentino 72enne è stato spinto ad effettuare 23 bonifici da 495 euro in mezz'ora
David Riondino è stato truffato. A raccontarlo è stato proprio il cantautore, attore e regista, raggirato a luglio per l’acquisto di un telefonino.
Cosa è successo a David Riondino
Riondino, 72 anni, si è presentato alla stazione dei carabinieri di viale Eritrea, a Roma, per sporgere denuncia. L’artista, alle 14.36 di ieri, ha ricevuto da una nota piattaforma per i pagamenti online un sms con l’avviso per l’acquisto di un telefonino. Nel messaggio si leggeva che l'ordine non era corretto e che per bloccare il pagamento era possibile contattare il "servizio clienti" al numero 39 350 8042154. Riondino, non avendo mai eseguito l’ordine, ha chiamato convinto di parlare, con un operatore che potesse aiutarlo. E invece, trattavasi di frutta. Ai Carabinieri l'artista fiorentino ha ricostruito quanto accaduto: : "Il presunto operatore mi guidava al blocco dei pagamenti, ma con un giro di parole riusciva a farmi fare dei bonifici a cui seguiva un messaggio di transazione negata. E tale operazione l’ho ripetuta per ben 23 volte, inserendo ogni volta un bonifico di 495 euro (più 1,61 euro di commissioni). Solo successivamente ho constatato che dal mio conto corrente era stata sottratta la somma totale di 11.422 euro". Dunque, per bloccare il pagamento del telefono, che costava appunto 495 euro, Riondino, ha in realtà versato la cifra di oltre 11 mila euro al truffatore. Nello specifico i bonifici sono andati a favore di tre donne, rispettivamente per un importo di 8.442 euro e di 2.979 euro (a cui sommare le commissioni). Riondino truffato: le indagini
Le indagini dei Carabinieri sono indirizzate a individuare chi, effettivamente, abbia incassato quei bonifici, a partire dall’identità delle due beneficiarie. Intervistato dal quotidiano Il Messaggero, Riondino ha rivelato: "Nessuno è del tutto scemo e non dico di essere un genio però... quell'uomo è stato per certi versi inappuntabile. Pronto a rispondere a ogni mia domanda con sicurezza. Era preparatissimo come il migliore degli attori che aveva studiato un copione. Gli ho anche chiesto "come faccio io a sapere che lei non mi sta facendo la truffa?". Ora Riondino spera di poter tornare in possesso dei 11.422 euro andati persi: "Se la banca è seria dovrebbe permetterlo, sono correntista da sempre, altrimenti levo il conto". Il precedente Paolo Casarin
Recentemente ad essere vittima di una truffa è stato un altro 'vip', ossia l'ex arbitro 84enne Paolo Casarin, a cui sono stati sottratti illegalmente 40 mila euro, tramite il metodo della falsa chiamata per un incidente in cui era rimasto coinvolto il figlio.
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