03 luglio 2018, ore 18:10 , agg. alle 18:21
Il Ministro del Lavoro Di Maio sul nuovo provvedimento, colpo mortale al precariato
Il governo ha presentato il decreto dignità con cui mira a smantellare il Jobs Act e a contrastare il lavoro precario. Fra le misure introdotte, l'abbassamento del tetto di durata massima dei contratti a termine da 36 a 24 mesi e l’aumento degli indennizzi per i licenziamenti ingiusti. “Con questo decreto si tutelano i lavoratori onesti, senza danneggiare le imprese oneste: chi non abusa non ha nulla da temere” – ha chiarito il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Il primo provvedimento del governo è stato però criticato da Confindustria che vede segnali molto negativi per le imprese. Il risultato, secondo gli industriali, sarà meno lavoro e non meno precarietà. Il premier Giuseppe Conte ha voluto assicurare che il governo non è contro gli imprenditori, ma serve una sana alleanza fra le parti. Tutto l’esecutivo – ha aggiunto – vuole tenere i conti in ordine. Anche il Ministro dell’Economia Giovanni Tria, in audizione davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato – ha garantito che non ci saranno atti del governo che metteranno in dubbio la tenuta dei conti