Decreto rilancio, viceministro Laura Castelli, ecco le misure del Governo a sostegno delle imprese
Decreto rilancio, viceministro Laura Castelli, ecco le misure del Governo a sostegno delle imprese
12 maggio 2020, ore 11:34 , agg. alle 11:53
Il viceministro all’economia e alle finanze ha spiegato quanto previsto su Irap, bollette, affitti, sanificazioni e ristrutturazioni. Ancora in discussione l’aiuto al settore agricolo
Il viceministro all'economia e alle finanze Laura Castelli ha spiegato a RTL 102.5 le misure contenute nel decreto rilancio, in via di definizione. Prima, un doveroso commento sulle polemiche per le mascherine che si fatica a trovare nelle farmacie. “Bisogna fare in fretta, dal 18 maggio si riparte e quindi è necessario garantire anche facilità nel trovare le mascherine”. La rappresentante del Movimento 5 Stelle ha aggiunto che bisognerebbe coordinarsi di più, il flusso di mascherine deve essere continuo essendo ormai un oggetto che fa parte della nostra vita quotidiana. Sulla responsabilità di Arcuri ha commentato che “non va bene se si è arrivati a questo punto”.
Decreto rilancio: le misure per le imprese
Per quanto riguarda il decreto rilancio il viceministro Castelli ha spiegato che l’intenzione è togliere l’acconto dell’Irap e la rata di giugno, per le imprese con fatturato da 5 a 250 milioni. “L’obiettivo del Governo è cancellarla, lo Stato non la richiederà più, inoltre a questo si aggiunge il fondo perduto che riguarda un’erogazione liquida alle imprese sotto i 5 milioni di fatturato”. Sulle bollette, verranno abbassati gli oneri di gestione permettendo alle imprese di pagare soltanto la parte variabile. Anche sugli affitti è prevista una misura importante; verranno ridate tre mensilità di affitto tramite credito di imposta. Inoltre, Laura Castelli ha sottolineato una novità assoluta: si è riusciti a convincere Bruxelles a rendere cedibili da parte delle banche tutti i crediti di imposta. Un imprenditore che ha in mano un credito, ma che non può o non vuole scontarlo dalle tasse, potrà rivolgersi al sistema bancario.
Sanificazioni e ristrutturazioni
Il tema delle sanificazioni è diventato, naturalmente, quotidiano. Il Governo, ha spiegato il viceministro Castelli, prevede un credito di imposta anche per queste operazioni. Per quanto riguarda le ristrutturazioni, è previsto l’ecobonus al 110%, anche questo completamente cedibile al sistema bancario. Una parte sarà dedicata al rifacimento interno dei locali delle attività; ad esempio, un ristorante che debba rifare l’interno per rispettare i protocolli sulle distanze di sicurezza.
Agricoltura: resta aperta questione dei caporali
Laura Castelli ha spiegato che l’impegno del Governo è rivolto anche al settore agricolo. “Ci sono arrivate richieste da parte degli agricoltori per avere una mano dai braccianti agricoli, altrimenti la loro merce rimane sulle piante”. Si stanno valutando diverse ipotesi, c’è un accordo sui braccianti, mentre il nodo rimane la questione dei caporali. Il viceministro ha ricordato che, avendo fatto cinque anni di opposizione in Parlamento, alcune tematiche andavano affrontate in precedenza. “Se avessero preso in considerazione molte delle proposte del Movimento 5 Stelle in passato, oggi le cose sarebbero state più semplici”. In particolare, la burocrazia, il telelavoro e la scuola digitale potevano essere affrontati in anticipo, per non trovarsi in ritardo durante un momento di emergenza. Laura Castelli ha aggiunto, inoltre, che non si è aiutato abbastanza le aziende a crescere. Su questo è previsto un decreto tra qualche settimana, che affronti il tema della crescita, attraverso semplificazione e investimenti.
Le tensioni interne al Governo
In conclusione, sull’eventualità che sia in atto una manovra per far cadere l’esecutivo, Laura Castelli ha ricordato che siamo nel mezzo di una situazione senza precedenti e chiunque abbia in mente qualcosa di simile dovrebbe ripensarci. Ha quindi lanciato un appello a lavorare tutti insieme e concentrarsi sull’emergenza coronavirus, al posto che pensare a crisi di Governo.