Delitto dell'Olgiata, dopo dieci anni di carcere è libero l'assassino. Per il figlio di Alberica Filo Della Torre è "aberrante"
Delitto dell'Olgiata, dopo dieci anni di carcere è libero l'assassino. Per il figlio di Alberica Filo Della Torre è "aberrante"
08 ottobre 2021, ore 15:59
Il filippino Manuel Winston Reyes, ex maggiordomo, non si è mai pentito
Una pena di dieci anni: troppo clemente?
Un vecchio adagio, sempre d'attualità, dice che le sentenze si rispettano, non si giudicano. Resta però intatta la nostra libertà di coltivare qualche dubbio. Dunque ci chiediamo se dieci anni di carcere per un efferato omicidio siano troppo pochi. Sembra pensarla così il figlio della vittima di questo tragico capitolo di cronaca nera, la contessa Alberica Filo Della Torre. L'uomo, Manfredi Filo Della Torre, ha definito "aberrante" il fatto che l'assassino della madre, l'ex maggiordomo di famiglia, il filippino Manuel Winston Reyes, uscirà di prigione il prossimo lunedì.
La storia di Reyes
Manuel Winston Reyes, secondo la giustizia italiana e una sentenza definitiva, nel luglio del 1991, ha ucciso la contessa Filo Della Torre nella sua villa dell'Olgiata. a Roma. Lo avrebbe fatto perchè pieno di rabbia per essere stato licenziato dalla nobildonna perchè eccedeva nel consumo di alcol. Per 20 anni, però, Reyes è riuscito a sfuggire alle maglie della giustizia perchè il suo coinvolgimento nella vicenda è emerso soltanto una decina di anni fa. "Sapere che per un omicidio si scontano solo dieci anni è aberrante, Reyes non si è mai pentito", ha dichiarato al Messaggero Manfredi Filo Della Torre. "Capisco il garantismo, le tutele, ma ricordo a tutti che Reyes è un assassino che non si è mai pentito per ciò che ha fatto ed è stato individuato come l'unico responsabile dopo vent'anni dall'omicidio grazie a mio padre. Reyes è stato incastrato solo dopo le indagini private di mio padre. Non ci fosse stato lui non sarebbe mai stato scoperto. Devo dire che provo una profonda amarezza per un sistema che non è stato in grado di individuare il colpevole e poi dare la giusta pena", ha aggiunto.
Le indagini
Gli inquirenti, dopo che la contessa era stata assassinata nella sua villa, hanno seguito per anni piste sbagliate, tralasciando tracce fondamentali. La tenacia del marito della vittima, Pietro Mattei, ha fatto sì che si arrivasse a Reyes, ma solo nel 2011. L'ex maggiordomo è stato condannato a 16 anni di carcere il 14 novembre del 2011. La sentenza è stata poi confermata in secondo grado il 9 ottobre del 2012 e in Cassazione. Una serie di sconti e benefici, però, hanno portato la pena a dieci anni. Alberica Filo Della Torre, il giorno cui fu assassinata, si stava preparando per festeggiare i dieci anni di matrimonio. Un party che non ci fu mai. I suoi dieci anni di amore scambiati per i dieci di carcere del suo carnefice.