16 giugno 2022, ore 11:30
Il ragazzo fermato di 17 anni è il figlio adottivo della vittima, una psichiatra di 61 anni; dopo aver accoltellato la madre si è barricato in casa; il delitto in una zona del centro storico pieno di locali, nessuno si è accorto di quanto stava accadendo
E' stato sottoposto a fermo su disposizione del pubblico ministero, il ragazzo di 17 anni accusato di aver ucciso la madre, Filomena Galeone, medico psichiatra di 61 anni, nella serata di ieri in pieno centro a Napoli. Il giovane era stato bloccato subito dopo il fatto: sul posto era intervenuta la Polizia mentre i vigili del fuoco erano entrati da una finestra perché il ragazzo si era barricato in casa. Le indagini mirano ora a ricostruire il quadro familiare e cosa possa aver scatenato tanta violenza: il giovane è accusato di aver inferto numerose coltellate alla donna.
Delitto in pieno centro storico
Al momento dell'irruzione la donna era già morta mentre il ragazzo (di origini lituane, figlio adottivo della vittima) era ancora all'interno dell'abitazione. Il quadro che ne è emerso è stato drammatico. Si sta lavorando, in queste ore, per cercare di capire cosa sia scattato nella testa del giovane, tanto da scatenare tanta violenza. Non è ancora chiaro se, oltre ai due, in casa vi fossero altre persone. Il padre, anche lui medico e docente universitario, pare non fosse presente. L'omicidio è comunque avvenuto all'interno dell'abitazione. Sarà fondamentale sapere anche dai vicini di casa se in famiglia vi fossero dissapori tali da poter far ipotizzare un esito così tragico. Tra i residenti c'è chi avrebbe detto di aver sentito delle urla provenienti dall'abitazione. L'appartamento, dall'esterno, appare particolarmente grande. Sul balcone ci sono anche bandiere dell'Italia e dell'Europa. La casa dove è stata uccisa a coltellate la donna è una traversa di via Mezzocannone, a poca distanza dall'Università Federico II. Nel posto sono numerosi i locali che attraggono giovani dalla città e dal resto della provincia e in molti presenti ai bar della zona, nonostante l'arrivo di diverse volanti della polizia, non si sono resi conto di quanto era accaduto a poca distanza e sono rimasti ai tavolini.