Demi Moore, confessioni choc nell'autobiografia
25 settembre 2019, ore 18:00
"Inside Out" è l'autobiografia dell'attrice uscita il 24 settembre, "venduta da mia madre per sesso"
Tradimenti e abusi: il lato buio della vita di Demi Moore lontano dal glamour di Hollywood. E' la stessa attrice, 56 anni, a parlarne nella sua autobiografia "Inside Out" uscita il 24 settembre. Moore, diventata famosa per la sua interpretazione in "Ghost" con Patrick Swayze, passa in rassegna la sua vita rivelando dettagli intimi e difficili. A cominciare dalla sua infanzia e adolescenza in un contesto familiare instabile con entrambi i genitori alcolizzati. "A 12 anni mia madre tentò per la prima volta di suicidarsi - si legge nel libro -. Seguono una rivelazione scioccante dopo l'altra. La prima che l'uomo che lei chiamava papà e amava come tale non era in realtà il padre biologico. Nel libro scrive che quando aveva 15 anni la madre tornò a casa con un uomo più grande. Lui la violentò e poi le chiese come si sentiva ad essere stata venduta dalla madre per soli 500 dollari. A 19 anni, senza alcuna esperienza nel campo della recitazione, ebbe una parte nella soap opera "General Hospital", ma poi cominciò anche con l'alcol e la droga e poi la riabilitazione. Negli anni '90 inizia l'ascesa verso il successo fino a diventare anche l'attrice più pagata di Hollywood. Nel frattempo si sposa e con l'attore Bruce Willis e ha tra figlie. Dopo il divorzio da lui nel 2005 sposa l'attore Ashton Kutcher di diversi anni più giovane di lei. Nel libro Moore racconta anche del suo matrimonio con Kutcher e di quanto devastante fu per lei scoprire del suo tradimento. Un tradimento scoperto attraverso un google alert sul suo smartphone nel quale una donna in un'intervista rivelava dettagli intimi della sua relazione con l'attore nel 2011 mentre lui era ancora sposato.