Deposizione di Brando, mi convinsi della pedofilia di Jackson

Deposizione di Brando, mi convinsi della pedofilia di Jackson

Deposizione di Brando, mi convinsi della pedofilia di Jackson


30 agosto 2019, ore 20:00

Spunta una testimonianza inedita della star agli inquirenti del 1994

Una inedita testimonianza giurata rilasciata nel 1994 da Marlon Brando sembra lasciar intendere che Michael Jackson fosse un pedofilo. Lo rivela il Los Angeles Times, scrivendo che il documento verrà rivelato nell'episodio finale di un podcast realizzato da Brandon Ogbor, 'Telephone Stories: The Trials of Michael Jackson', in programma da domenica sul sito Luminary. Brando parlò volontariamente e candidamente con i magistrati di Jackson nel 1994, quando la popstar era sotto indagine per presunte molestie ad un ragazzino. Fu convocato dalla procura di Los Angeles, che era venuta a sapere della "relazione speciale" tra il cantante e la star del cinema, il cui figlio Miko faceva da autista a Jackson. Pare che quest'ultimo insegnasse a danzare a Brando, che in cambio gli dava lezioni di recitazione. Nella testimonianza l'attore rivela dettagli di una cena avuta con la popstar nella sua lussuosa magione a Neverland Ranch, confessando agli inquirenti che all'inizio aveva pensato che Jackson fosse gay ma che in seguito era "molto ragionevole concludere che poteva aver avuto qualcosa a che fare con quei ragazzini". Ogbor ha verificato l'autenticità della deposizione con Lauren Weis, uno dei due procuratori che indagarono sul cantante. "Se Brando fosse vivo probabilmente vorrebbe che fosse cancellato", ha commentato. Durante la cena Brando si spinge nel mondo intimo del cantante, arrivando a chiedergli del suo rapporto con il padre, delle sue inclinazioni sessuali, dei suoi interessi per quei tanti giovani che l'attore incrocia nei sentieri di Neverland.