Di Maio, da Macron segnale di disgelo, M5S non infettato

Di Maio, da Macron segnale di disgelo, M5S non infettato

Di Maio, da Macron segnale di disgelo, M5S non infettato


14 giugno 2018, ore 09:41 , agg. alle 10:22

Intervista a Rtl 102.5, sul caso stadio della Roma, il vicepremier non fa sconti, Lanzalone si deve dimettere

Luigi Di Maio, Ministro del Lavoro, dello Sviluppo Economico e delle Politiche Sociali e Vicepresidente del Consiglio, è stato ospite di RTL 102.5 in Non Stop News. Il vicepremier è intervenuto sulla vicenda dello Stadio della Roma dichiarando che "da noi, per reati così gravi, non esiste la presunzione d'innocenza. Luca Lanzalone si deve dimettere da presidente di Acea". "Negli anni ho visto proteggere quelli che erano stati beccati - prosegue Di Maio- Finchè il Movimento allontanerà queste persone, non si lascerà infettare". 

Durante la diretta è arrivata la notizia della telefonata tra il premier Conte ed il presidente francese Macron, commentata così dall'ospite: "Reputo la telefonata tra i due un segnale di 'disgelo'. Aspettiamo la decisione del premier sul vertice di domani". Tra i temi trattati in trasmissione, anche quello del lavoro. Il Ministro Di Maio ha infatti annunciato il "Decreto Dignità" e intende "regolare la delocalizzazione delle imprese che hanno ricevuto denaro pubblico, eliminare le scartoffie inutili come lo spesometro e il redditometro, lotta alla precarietà e divieto di pubblicità del gioco d'azzardo". Quanto al Reddito di Cittadinanza, Luigi Di Maio ha annunciato che "i centri per l'impiego dovranno seguire il cittadino in un percorso di reinserimento nel mondo del lavoro.” Quanto ai tempi, a domanda diretta se il reddito di cittadinanza possa partire dal 2019, il ministro del Lavoro ha risposto: “Lo spero. Spero di non trovare intoppi e problemi."​ In chiusura il vicepremier è intervenuto sulla questione Ilva: "Ho incontrato i commissari dell'Ilva nei giorni scorsi. Inconterò le parti sindacali, il sindaco, il prefetto e tutte le parti che fanno parte della vertenza. Tutte le decisioni saranno prese con massima responsabilità. I cittadini di Taranto hanno il diritto di respirare aria pulita".