15 dicembre 2022, ore 08:00
Più dello spirito festaiolo, è la sorpresa a prevalere: quella di trovarsi a celebrare "i primi 10 anni" di vita di Fratelli d'Italia proprio nell'anno della conquista di Palazzo Chigi
Mai avremmo immaginato questa bella coincidenza, lo dice e ripete - quasi per esserne sicuro - Gianni Donzelli, il responsabile dell'organizzazione del partito, in vista della festa che si apre oggi in piazza del Popolo, a Roma. E che sarà anche un'occasione per rimediare ai festeggiamenti mancati per la vittoria elettorale del 25 settembre, quando la creatura di Giorgia Meloni salì sul podio con il 26% (contro l'1,96 delle loro prime politiche nel 2013) ipotecando così l'approdo a Palazzo Chigi. Sarà proprio la 'presidentissima' - del Consiglio, oltre che di FdI - a chiudere la manifestazione, sabato pomeriggio. Lo stesso giorno in cui nel 2012 sancì lo strappo dal Popolo delle libertà fondando il partito, insieme a Guido Crosetto e Ignazio La Russa.
OSPITI MA ANCHE CON RUOLI ISTITUZIONALI DI PRIMO PIANO
Tutti e tre ospiti dell'iniziativa ma stavolta con ruoli istituzionali di primo piano. A cominciare dall'attuale presidente del Senato che oggi alle 16.30, dopo i saluti d'apertura, sarà intervistato da Bruno Vespa. Sul palco della tensostruttura che occuperà metà della piazza (fuori, maxischermi e stand di associazioni di volontariato, sulla falsariga in grande dell'edizione invernale di Atreju un anno fa) si alterneranno parlamentari e la squadra di governo quasi al completo. All'appello mancano solo i ministri Paolo Zangrillo e Alessandra Locatelli per impegni pregressi. Scorrendo il programma e i temi degli incontri, sarà di fatto un racconto dei primi 50 giorni del governo di centrodestra. Spazio quindi a sovranità alimentare, giustizia, riforme, guerra in Ucraina. Immancabile un confronto sul reddito di cittadinanza ma anche sulla manovra, la sfida che sta impegnando l'esecutivo in una corsa contro il tempo (ne parleranno sabato i ministri Giorgetti, Fitto e Urso). Porte aperte pure ai leader alleati: Matteo Salvini e Silvio Berlusconi che però interverranno solo con un video messaggio (entrambi già impegnati fuori Roma).
NIENTE OPPOSIZIONI
Nessun invito invece alle opposizioni. Un'anomalia rispetto allo spirito di confronto che ha sempre caratterizzato la principale manifestazione di FdI cioe' Atreju. "Ma appunto questa non è Atreju, lì ci sono i confronti - spiegano da via della Scrofa - Qui raccontiamo cosa vogliamo fare per l'Italia". E di conseguenza quanto è stato fatto dagli esordi, senza dimenticare gli stop and go come le comunali di Roma nel 2016 con Meloni stoppata al ballottaggio per le divisioni del centrodestra. O le più recenti vittorie dei governatori delle Marche e Abruzzo. Non a caso la festa di chiama '10 anni di amore per l'Italia'. "Noi siamo innamorati dell'Italia come lo eravamo prima e proprio per questo nel 2012 abbiamo fatto quella scelta di libertà", ricorda il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti.