23 marzo 2023, ore 18:30
Sono virali le immagini che raffigurano l’ex presidente degli Stati Uniti in arresto, ma le foto sono state create interamente attraverso l’utilizzo di un computer
Negli scorsi giorni, Donald Trump, è stato accusato di aver insabbiato i pagamenti illeciti di denaro alla pornostar Stormy Daniels durante la sua campagna presidenziale del 2016, in cambio del suo silenzio su una presunta relazione extraconiugale. Da quel momento in poi hanno iniziato a circolare in rete le immagini raffiguranti l’ex presidente degli Stati Uniti in arresto, costruite con l’intelligenza artificiale da Eliot Higgins, fondatore del noto sito web Bellingcat. Le foto sono diventate subito virali per via dell’incredibile verosimiglianza, creando un polverone e stimolando una grandissima quantità di fake news sul web.
Eliot Higgins e le sue foto
Le immagini sono state ideate utilizzando il generatore di immagini AI Midjourney, che ha successivamente deciso di bandire Higgins dal sito e la parola “arresto” dal motore di ricerca per evitare che altri possano abusare della piattaforma. Il fondatore di Bellingcat ha dichiarato di aver creato le immagini perché “stavo giocando con i vari suggerimenti per capire fino a dove potesse arrivare”. Ha continuato spiegando come quella che stava creando fosse una vera e propria storia che iniziava con l’arresto di Trump e finiva con la sua evasione dal carcere, motivo per cui alcune immagini raffigurano l’ex presidente intento ad entrare da McDonald’s vestito da carcerato.
L’avanzamento dell’intelligenza artificiale
È ormai sotto gli occhi di tutti come l’intelligenza artificiale sia sempre più utile e presente nella quotidianità e le foto fasulle dell’arresto di Donald Trump sono solo un assaggio di quello che è capace di fare questo potentissimo strumento. Per capirlo è sufficiente pensare all'ascesa di ChatGPT, software di IA, passata da valere sul mercato poche migliaia di euro a oltre 29 miliardi nel giro di qualche mese. Questo programma è in grado di scrivere email, realizzare temi e spot pubblicitari, ma riesce anche a programmare videogiochi, mandare messaggi e addirittura dare consigli finanziari sugli investimenti, arrivando a comunicare con l’interlocutore in qualsiasi lingua esistente e parlando fluentemente un linguaggio simile a quello “umano”.