Disastro ferroviario in India, centinaia i morti. Ospedali in tilt
Disastro ferroviario in India, centinaia i morti. Ospedali in tilt Photo Credit: agenziafotogramma.it
03 giugno 2023, ore 11:07 , agg. alle 13:27
Si è aggravato il bilancio provvisorio di un incidente ferroviario che si è verificato, ieri, in India. Le vittime sono ora 288 e oltre 900 i feriti. A scontrarsi, per cause ancora da chiarire, due convogli, uno passeggeri e uno merci. Prosegue il lavoro dei soccorritori per estrarre altre persone dalle lamiere.
LA DINAMICA DELL'INCIDENTE
Centinaia i morti (288) e i feriti (oltre 900). Si fa di ora in ora più drammatico il bilancio dello scontro fra due treni avvenuto ieri in India, nello stato orientale di Odisha. Secondo una prima ricostruzione, una decina di carrozze dello Shalimar-Chennai Coromandel Express sono deragliate vicino a Baleswar andando a finire sul binario opposto. Così un altro treno, proveniente dalla direzione contraria si è schiantato contro quegli stessi vagoni per poi coinvolgere un terzo convoglio vicino alla stazione di Bahanaga.
I SOCCORSI
Per tutta la notte gli abitanti di Balasore, la città indiana più vicina al luogo del disastro ferroviario di ieri, sono rimasti svegli per il via vai ininterrotto di almeno 120 ambulanze che trasportavano i feriti nei tre ospedali più vicini. Mentre medici e infermieri hanno lavorato incessantemente nel caos assoluto, centinaia di persone erano in coda per donare sangue nelle unità mobili allestite davanti agli ospedali. Strutture piccole e scarsamente attrezzate, come riportano i media locali, che hanno dovuto far fronte ad una situazione a dir poco critica.
I PROVVEDIMENTI DELLE ISTITUZIONI
Il premier indiano Narendra Modi si è detto "addolorato per l'incidente ferroviario". "In questo momento di dolore, i miei pensieri sono con le famiglie in lutto. Che i feriti possano riprendersi presto. Ho parlato con il ministro delle Ferrovie Ashwini Vaishnaw e ho fatto il punto della situazione", ha twittato. Il ministero delle Ferrovie ha annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11mila euro) per i familiari delle vittime e di 200mila rupie (circa 2.200 euro) per i feriti più gravi.
I PRECEDENTI
L'ultimo grave disastro risale al novembre del 2016 quando 147 persone morirono nel deragliamento di un treno nello Stato dell'Uttar Pradesh. Negli ultimi anni gli incidenti sui binari si sono notevolmente ridotti, complici nuovi massicci investimenti e l'aggiornamento della tecnologia, che ha progressivamente sostituito le vecchie infrastrutture risalenti addirittura all'epoca coloniale britannica.
LE CONDOGLIANZE DI PUTIN A MODI
Tra i partner strategici e commerciali dell'India sappiamo esserci la federazione Russa di Vladimir Putin, che non ha fatto mancare le sue condoglianze e il suo sostegno morale. Il Presidente russo ha espresso il suo cordoglio per le vittime del disastro ferroviario in India in un telegramma inviato al premier Narendra Modi. Lo riporta la Tass: "Ti preghiamo di accettare le nostre profonde condoglianze per le tragiche conseguenze della collisione tra treni in Odisha. Condividiamo il dolore di coloro che hanno perso i loro parenti e i loro cari in questa catastrofe e ci auguriamo una rapida guarigione per tutti i feriti", si legge nel telegramma pubblicato sul sito web del Cremlino.