Discorso straordinario della Regina Elisabetta, dalla sovrana un appello all'autodisciplina e alla fratellanza
05 aprile 2020, ore 21:40
agg. 28 marzo 2023, ore 17:37
Elisabetta, in 68 anni di Regno, ha tenuto solo altri tre discorsi straordinari, ha scelto di farlo anche per la pandemia
Un discorso straordinario e perciò storico perché, in 68 anni di regno, la sovrana ne ha tenuti solo tre, per la Guerra del Golfo, nel 1991, per la morte di Lady Diana, nel 1997, e per l'addio alla ultracentenaria regina madre, nel 2002. Questa volta, la Regina ha voluto essere vicina ai sudditi durante la tragica pandemia di coronavirus. Ha parlato dal Castello di Windsor, dove si trova in quarantena con il 98enne marito, il principe Filippo. E lo ha fatto con la consueta decisione, testimoniando la tempra che, a quasi 94 anni, ancora la contraddistingue e che le ha da sempre garantito l'amore del popolo. Si è trattato di un discorso breve, di quattro minuti. La Regina, per l'occasione, ha indossato un vestito verde, collana e orecchini di perle e una spilla importante. Mani in grembo, accanto un vaso di fiori, Elisabetta ha voluto dare coraggio alla Gran Bretagna.
Appello all'autodisciplina
La Regina ha lanciato ai sudditi un appello all'autodisciplina e alla risolutezza di fronte alla più grave avversità che incombe sul suo Regno dopo la Seconda Guerra Mondiale. Elisabetta ha chiesto di stare in casa per proteggere i più fragili e ha chiarito che quello che sta accadendo è un evento che ha dimensioni drammatiche e che porta con sè lutti e "cambiamenti enormi nella vita quotidiana". La Regina, dalla Drawing Room del castello, ha detto che il virus non fa sconti, che è un momento di prova e di crescente difficoltà. "Un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese", ha continuato la Regina, che ha "portato dolore ad alcuni, problemi finanziari a molti ed enormi cambiamenti alla vita quotidiana di tutti". La sovrana ha ringraziato gli operatori sanitari e ha chiesto che tutti mostrino le loro qualità migliori. "Spero che verrà dopo di noi", ha proseguito Elisabetta, "possa dire dei britannici di questa generazione che sono stati forti". Si tratta di testimoniare che "l'autodisciplina, la determinazione e la fratellanza" sono ancora parte del "carattere di questo Paese", ha ammonito la Regina, che ha voluto anche dare speranza, dicendo che verranno giorni migliori.
In Gran Bretagna cresce l'epidemia
Dopo che il premier Johnson aveva mostrato di sottovalutare il coronavirus ipotizzando di non voler prendere misure di chiusura, ora nel Paese il clima è cambiato. I cittadini sono stati invitati a stare in casa e i locali pubblici sono stati chiusi. Nelle ultime ore, un nuovo picco di contagi, quasi 6.000 in più in in giorno con le vittime arrivate quasi a quota 5.000. In totale le persone positive sono più di 47mila. Potrebbero essere ora prese anche misure più drastiche, come vietare l'attività sportiva all'aperto. Il clima favorevole invita a uscire ancora troppa gente. Secondo gli esperti, in Gran Bretagna il picco non è ancora stato raggiunto. Potrebbe arrivare tra sette-dieci giorni e da lì potrebbe poi iniziare la discesa dei contagi.
Malati illustri
In Gran Bretagna, il virus ha colpito anche l'erede al trono Carlo, che ha trascorso la quarantena in Scozia ed già guarito, il premier Boris Johnson, la sua compagna incinta Carrie Symonds e diversi consiglieri e ministri, come il titolare della Sanità, Matt Hancock, arrabiatissimo con coloro che continuano a sottovalutare il pericolo in modo "incredibile", credendo di poter sfruttare la domenica di sole per abbronzarsi. Il premier Johnson, intanto, non è ancora uscito dall'incubo coronavirus. Ha la febbre ed è stato ricoverato in ospedale "per esami" dieci giorni dopo aver contratto il Covid-19.