Disney lancia la sfida a Netflix, diventare il più grande fornitore di servizi in streaming al mondo
14 marzo 2021, ore 19:00
Netflix è avvisato, Disney, altro colosso dello streaming, punta alla leadership mondiale del settore entro il 2024
Dopo aver lanciato il suo servizio on-demand: Disney +, nel 2019, Walt Disney Company prevede di sbaragliare la concorrenza, soprattutto quella di Netflix e diventare il numero 1 del settore entro il 2024. La conferma arriva anche dai dati, infatti la compagnia ha recentemente annunciato che la sua piattaforma di punta, ha superato i 100 milioni di abbonati nel mondo. Risultato raggiunto in poco tempo, visto che il servizio di streaming è nato solo verso la fine del 2019. Netflix per ottenere lo stesso risultato ha impiegato un decennio. Ma l’ambizione di Dysney, sommando il numero degli abbonati per la piattaforma sportiva ESPN + (che fa sempre parte del gruppo) e il servizio di abbonamento Hulu negli Stati Uniti, è quella di detronizzare Netflix entro il 2024.
I numeri della concorrenza
A febbraio Netflix aveva annunciato di avere raggiunto quota 203,7 milioni di abbonati e di aver impiegato ben quattro anni per raggiungere i suoi secondi cento milioni, mentre l’altro competitor, Amazon Prime Video, secondo una stima avrebbe circa 147 milioni di utenti nel mondo.
Una crescita rapida
Quella di Disney + ha registrato una delle crescite più rapide viste da un servizio di video-on-demand in abbonamento ha affermato Richard Broughton, analista di Ampere Analysis. "Sebbene Disney + sia ancora solo la metà delle dimensioni di Netflix, ha raggiunto quel traguardo in un lasso di tempo senza precedenti”. Secondo i calcoli di Ampere Analysis, Disney + dovrebbe superare Amazon Prime Video nel 2024 per diventare il secondo servizio di streaming più popolare al mondo, mentre Netflix rimarrebbe in vetta alla classifica almeno fino al 2025, ma tenendo contro dell’insieme dell’offerta, Walt Disney Company dovrebbe primeggiare entro due o tre anni. Le previsioni, se confermate, poteranno il gruppo Disney a raggiungere i 266 milioni di abbonati entro la fine del 2023, poco meno di Netflix con 269 milioni. Per l’anno successivo le posizioni si dovrebbero invertire.
La pandemia complice dell’esplosione dello streaming
Il boom dell’on-demand è arrivato con l’esplosione della pandemia di coronavirus, con milioni di persone chiuse in casa per via delle restrizioni imposte dai vari governi, che hanno cominciato ad abbonarsi a questi servizi. Per poter arrivare al vertice nei servizi di streaming, Disney, ma anche tutti gli altri competitori sono consapevoli della necessità di produrre costantemente nuovi programmi TV e nuovi film per attirare e soprattutto mantenere gli abbonati conquistati.