Dispersione scolastica: Valditara, bisogna evitare che 470mila studenti abbandonino prima del diploma
09 maggio 2023, ore 17:15
Forte disparità tra le regioni. Investimenti per le mense e più vigilanza sulle assenze
Dispersione scolastica, il punto del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. La popolazione studentesca che si trova in condizione di fragilità degli apprendimenti si attesta a oltre il 20 per cento, vale a dire un giovane su cinque. Così il ministro dell'Istruzione e del Merito in audizione oggi in commissione Cultura in Senato. “L'obiettivo che impone il Pnrr è ridurre la percentuale di 2,5 punti, evitando quindi che nei prossimi anni circa 470 mila giovani abbandonino la scuola prima del diploma", ha aggiunto il ministro. I dati sulla dispersione scolastica mostrano un recupero se paragonati al passato. Nel 1992 la dispersione scolastica in Italia era al 37,5 per cento, nel 2021 al 12,7, in base all'ultima rilevazione Eurostat. “I dati dimostrano che negli ultimi 20-30 anni l'Italia ha conseguito già dei risultati nella lotta alla dispersione scolastica. Nonostante ciò, i livelli di dispersione scolastica rimangono ancora troppo alti e il traguardo posto dal Pnrr per il 2026 è la riduzione al 10,2 per cento, fermo restando l'obiettivo di riduzione della dispersione al 9 per cento al 2030, nell'ambito della costruzione dello Spazio Europeo dell'istruzione'', ha spiegato Giuseppe Valditara. Analizzando i dati italiani si nota una forte disparità tra regioni e uno svantaggio molto accentuato nel Meridione. In Sicilia l'abbandono scolastico si attesta al 21,1 per cento, in Puglia al 17,6 per cento, in Campania al 16,4 per cento e in Calabria al 14 cento.
Valditara, investimenti nelle mense scolastiche e maggiore vigilanza sulle assenze
Tra le azioni volte a contrastare la dispersione scolastica, ci sono anche gli interventi di edilizia per le mense scolastiche. Sono stati previsti 600 milioni di euro con fondi del Pnrr, ha fatto sapere il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Sotto la lente del governo la frequenza degli studenti. "La complessità e l'importanza del fenomeno della dispersione scolastica e dell'abbandono richiedono politiche e progettualità di varia natura. Al riguardo, merita un particolare richiamo il potenziamento dei sistemi di vigilanza delle assenze e di segnalazione dell'evasione scolastica, per attivare tempestivamente azioni mirate al reinserimento, in tempo utile, dell'alunno e al recupero della regolare frequenza", ha dichiarato nel primo pomeriggio Giuseppe Valditara.