21 giugno 2023, ore 16:30
I pm della Procura di Roma hanno disposto una maxi consulenza per accertare la dinamica dello scontro e la velocità a cui viaggiava il Suv Lamborghini guidato da Matteo Di Pietro
I Pm della Procura di Roma hanno disposto una maxi-consulenza per accertare la dinamica dello scontro e la velocità a cui viaggiava il Suv guidato da Matteo Di Pietro, che è accusato di omicidio stradale e lesioni. L'aiuto dell’azienda del trasporto pubblico della Capitale potrebbe fare chiarezza sull’incidente di Casal Palocco, nel quale è rimasto ucciso il piccolo Manuel Proietti, di 5 anni. Proprio l’Atac, infatti, ha fornito agli inquirenti immagini, registrate da un autobus, del momento dello scontro.
Le ipotesi degli inquirenti
L'ipotesi che stanno seguendo gli inquirenti, in particolare, è quella secondo la quale l’auto degli youtuber abbia tentato un doppio sorpasso a 160 km/h. La perizia degli esperti darà maggiore certezza su quanto realmente accaduto. Da venerdì, comunque, non sarebbe indagato solo Matteo Di Pietro, che attualmente è all'estero, forse in Spagna, ma anche gli altri tre ragazzi che erano a bordo con lui. Uno di questi si troverebbe in Turchia. A Di Pietro e al suo amiico, che non si trovano nel nostro Paese, non è stato ancora ritirato il passaporto. Non risulterebbe invece coinvolta nelle indagini la ragazza entrata in un secondo momento nell'auto, Gaia Nota, la 20enne considerata una supertestimone.