27 febbraio 2017, ore 12:13 , agg. alle 12:55
Lo scrive Marco Cappato dell'associazione Coscioni sui suoi social
Dj Fabo è morto alle 11 e 40 in Svizzera. "Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo", lo scrive Marco Cappato dell'associazione Coscioni sui suoi social.
Cappato ha accompagnato in Svizzera Dj Fabo dove ha potuto sottoporsi al suicidio assistito, che è legale in quel Paese. Antoniani, poche ore prima della morte, aveva pubblicato un videomessaggio in cui diceva, con una voce molto affaticata, di essere arrivato in Svizzera e non con l’aiuto dello Stato. Fabo che tre anni fa, in seguito a un incidente stradale, era cieco e paralizzato, voleva morire. In un appello al Presidente Mattarella, qualche settimana fa, aveva detto di sentirsi in una gabbia. In Italia, il dibattito sul fine vita è in essere da anni, ci sono stati casi clamorosi come quello di Piergiorgio Welby e di Eluana Englaro. Il testo sul biotestamento, rinviato tre volte, dovrebbe approdare all’Aula della Camera il 6 marzo prossimo