Domani il primo spareggio mondiale, l'Italia affronta la Macedonia del Nord. Mancini e Chiellini predicano calma
Domani il primo spareggio mondiale, l'Italia affronta la Macedonia del Nord. Mancini e Chiellini predicano calma
23 marzo 2022, ore 18:24
Gli azzurri sono a Palermo, domani il primo spareggio per andare al mondiale, di fronte c'è la Macedonia del Nord. Mancini: "Sappiamo cosa dobbiamo fare", Chiellini: "Non abbiano paura". Su RTL 102.5 appuntamento domani sera alle 20.45 con "Noi dire gol"
SCACCIARE I FANTASMI
L’Italia è più forte della Macedonia del Nord, ma non si può permettere di sottovalutare l’avversario e prendere l’impegno sotto gamba. L’eventuale seconda partita, contro Portogallo o Turchia, sarà più difficile. Logico che in questa vigilia ci sia un po’ di agitazione: brucia ancora la mancata qualificazione per Russia 2018, e quel rigore sbagliato da Jorginho al novantesimo minuto contro la Svizzera è sembrato un chiaro segno di destino avverso ( per chi non ricordasse: nella penultima partita del girone, battere gli elvetici ci avrebbe portato al mondiale, ma all’Olimpico finì 0-0 con rigore nel finale sprecato dagli azzurri). Detto questo non bisogna dimenticare che questa è la Nazionale che otto mesi ha vinto gli Europei, sapendo andare al di là dei propri limiti. Rispetto all’estate scorsa non ci sono giocatori importanti come Chiesa e Spinazzola, ma si può sopperire con il gioco di squadra. Roberto Mancini ha educato questa squadra trasmettendole mentalità offensiva e vincente, a novembre l’Italia era un po’ appannata, ora va ritrovata la giusta chimica.
LE ULTIME DALLO SPOGLIATOIO
Sul fronte formazione pare quasi tutto deciso. In porta ci sarà Donnarumma. Assente Bonucci e con Chiellini non al 100%, Bastoni e Gianluca Mancini saranno i centrali, anche se non si po’ escludere un recupero del capitano. Sulle fasce Florenzi ed Emerson Palmieri. Il centrocampo sarà quello dell’Europeo: Barella, Jorginho, Verratti; la qualità c’è, andrà verificato lo stato di forma, in particolare ultimamente è sembrato stanco l’interista. Sarà cruciale risolvere il problema del gol, sperando in un Immobile formato Lazio e nei guizzi di Insigne e Berardi. Nelle scorse settimane era stato valutato anche un ripescaggio di Balotelli, ma poi non se ne è fatto più nulla. La Macedonia del Nord sarà prima del napoletano Elmas, squalificato; Pandev ha lasciato la Nazionale. E’ una buona squadra, che nel girone di qualificazione ha fatto l’exploit vincendo 2-1 in casa della Germania. Probabilmente cercheranno di difendersi, gli Azzurri dovranno essere bravi ad abbattere o aggirare il muro. Per la prima volta dopo molto tempo, si torna al 100% di capacità sugli spalti e ancora una volta Palermo è pronta a spingere l’Italia.
NIENTE PAURA E UN PO' DI PAZIENZA
Nella conferenza stampa della vigilia Roberto Mancini ha sottolineato che questa squadra ha già vinto un Europeo e che dovrà affrontare questi spareggi con la dovuta concentrazione, ma senza ansia: “Non abbiamo avuto tanto tempo, i ragazzi arrivano e devono recuperare dalle fatiche, dai viaggi. Abbiamo provato qualcosa nella mezza giornata di ieri e proprio per questo motivo abbiamo confermato i ragazzi dell'Europeo. Si conoscono bene e sanno ciò che dobbiamo fare. Ci sono momenti entusiasmanti e altri di delusioni, magari si potesse solo vincere. Basta essere concentrati su ciò che dobbiamo fare: l'Italia sa giocare bene a calcio e noi dobbiamo pensare al campo, non ad altre cose”. Forse non giocherà, ma alla vigilia Giorgio Chiellini ha parlato da vero capitano: “ A novembre, quando non siamo riusciti ad andare diretti al Mondiale, c'è stata delusione, è inutile negarlo. Non c'è però una eccessiva tensione, altrimenti ti blocca solo. Non dobbiamo fare nulla di straordinario, nulla che non sappiamo fare. Abbiamo tutti una grande voglia di giocare. Volevamo già giocarla 10 giorni dopo quella di novembre. Non dobbiamo avere paura, giocare con serenità e un pizzico di presunzione. La mancata qualificazione di quattro anni fa non pesa, l'esperienza può aiutare: io voglio chiudere la carriera azzurra in bellezza, col Mondiale".