10 giugno 2022, ore 23:51
L'Italia domani affronterà L'Inghilterra in Nations League. Gli azzurri sono primi nel girone e vogliono continuare la scia positiva.
L'Italia ha ricominciato da zero. Dopo aver fatto piangere di gioia una Nazione intera vincendo gli Europei la scorsa estate, i nostri azzurri non sono riusciti a centrare la qualificazione ai prossimi mondiali in Qatar, riaprendo così una ferita mai totalmente rimarginata, legata alla precedente qualificazione mancata ai mondiali in Russia del 2018. Il Ct Mancini nonostante qualche tentennamento iniziale ha deciso di rimanere iniziando un nuovo ciclo con l'inserimento di giovani promesse italiane all'interno di un gruppo già molto unito e rodato che aveva però bisogno di una scossa. La Nations League è l'occasione perfetta per mettere alla prova i giovani appena entrati nel gruppo e le prime due partite del girone contro Germania e Ungheria hanno dato risposte importanti. L'Italia infatti è prima nel girone a quota 4 punti e domani giocherà contro l'Inghilterra.
MANCINI: "CONTRO L'INGHILTERRA CAMBIEREMO QUALCOSA"
"Contro l'Inghilterra sarà dura, come tutte le partite in cui si gioca con questi avversari. Non ho ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l'allenamento di questa sera. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato due partite di seguito. Se riuscissimo a non stravolgere la squadra sarebbe anche meglio, in alcuni ruoli non si può, perché fra tre giorni giochiamo. Rispetto alla partita dell'anno scorso, questa non è una finale. Inoltre non giochiamo a Wembley e a porte chiuse". Così Roberto Mancini, in conferenza stampa, alla vigilia del match del Molineux Stadium di Wolverhampton contro l'Inghilterra.
MANCINI: "POSSIAMO VINCERE IL MONDIALE 2026"
Si è parlato molto dell'inizio del nuovo ciclo, dell'inserimento di calciatori più giovani e della possibilità (forse sprecata) di iniziare questo processo già durante le qualificazioni ai Mondiali. In conferenza Mancini ne ha parlato, definendo "impossibile" l'anticipazione del rinnovamento. "Noi abbiamo vinto l'Europeo ed esattamente dopo un mese e mezzo abbiamo iniziato a giocare. Quella era la squadra che aveva anche iniziato le qualificazioni per i Mondiali, e a parte Chiellini e Bonucci sono tutti ragazzi sotto i 30 anni - ha commentato Mancini -. Non avevamo in campo giocatori con più di 32-33 anni, erano tutti giocatori di 27-28 anni". Poi ha aggiunto: "Questi ragazzi con un po' di quelli dell'Europeo secondo me fanno una bella squadra, potremmo vincere il Mondiale 2026".
TONALI: "DOBBIAMO DIMOSTRATE DI POTER GIOCARE IN NAZIONALE"
Tonali fa parte di un gruppo di giovani che stanno prendendo in mano la Nazionale. Giovani che spesso sono stati etichettati come "non all'altezza". Questa l'opinione del centrocampista del Milan: "Il calcio è strano. Siamo arrivati a un momento in cui tocca a noi andare in campo e dimostrare che la storiella dei giovani che non sono pronti non è vera. Noi siamo giovani e dobbiamo giocare: appena c'è l'opportunità, come adesso, si deve far vedere alla Nazionale che noi ce la possiamo giocare"