07 novembre 2016, ore 12:33 , agg. alle 14:06
E' intervenuto questa mattina ai microfoni di "Non Stop News"
"A dirti la verità più che pentito, mi sono arrabbiato, mi pare di essere stato imbrogliato. Forse peccando di superbia ero convinto che non avesse voglia di fregarmi e invece, forse, c’è stato un periodo in cui si è convinto di non fregarmi, ma dopo è venuto fuori ancora il Corona. Adesso gli ho mandato più messaggi dicendo: “Corona caro, prima di tutto non venire da me perché sono troppo buono e mi hai fregato”. Ma io sono arrabbiato che sia in galera, la galera a Corona e a persone così non serve, bisogna che trovi un altro luogo e, soprattutto, un po’ più di pazienza, è stato troppo poco con me."
Un’opportunità però gli è stata data.
"Intanto ho detto che si cerchi un altro che Don Mazzi ha da fare, io sono apertissimo a dieci casi anche peggiori di lui, perché Corona è in effetti un caso mass-mediatico, ma non avete idea di che casi ho seguito e che sto seguendo e cosa ho nelle mie comunità, perché forse sono diventato l’unico prete che ancora prendi questi casi. Gli altri un po’ non ci sono più, un po’ hanno orientamenti diversi, sono diventato io quello dei very disperati. Io pensavo che ci fossero dei limiti, ma quello che sta succedendo in questo periodo, soprattutto nella prima adolescenza, 10-14 anni. Dico ai ragazzi che, quando esplode la prima adolescenza, devono aprire gli occhi e non spaventarsi e come messaggio agli insegnanti dico che non è sufficiente insegnare la matematica o l’analisi logica, bisogna guardare negli occhi, ci si impara e ci si ama guardandosi, il mondo passa attraverso lo sguardo."