20 febbraio 2017, ore 10:04 , agg. alle 11:08
Stoccolma ha chiesto chiarimenti
Primo mese di Donald Trump alla Casa Bianca. Durante un comizio in Florida, nel finesettimana, il Presidente americano ha parlato di un attentato in Svezia mai avvenuto. Stoccolma ha chiesto chiarimenti.
Diventa inevitabilmente un mezzo caso diplomatico l’affermazione del presidente degli Stati Uniti che durante comizio dai toni accessi, ha fatto riferimento ad un presunto attacco terroristico in Svezia, venerdì scorso. Un attacco che però non è mai avvenuto, e che potrebbe essere frutto - secondo alcune interpretazioni - solo di confusione fra il paese scandinavo e la città di Sehwan, in Pakistan, dove 85 persone sono morte in un attacco suicida appunto venerdì. Trump, nel parlare dinanzi ai suoi sostenitori della necessità di avere confini sicuri, ha citato gli attentati di matrice islamica in Francia e in Germania e poi di un attacco in Svezia, che però non è mai avvenuto. L'ambasciatore a Washington ha chiesto spiegazioni; e il presidente ha citato un servizio giornalistico di Fox News sull’aumento della violenza come fonte. Intanto la sua amministrazione sta lavorando a un secondo bando anti - musulmani e a una nuova stretta sugli immigrati, ma cresce un dissenso interno. Ne è esempio il caso di Craig Deare, nominato di recente al Consiglio per la Sicurezza nazionale, come responsabile per gli Affari nell'Emisfero occidentale, che ha avanzato critiche a Trump, durante una riunione. E che, per questo, è stato licenziato.