Poi la precisazione della Casa Bianca: "Non ci sono ancora le condizioni"
Non era stata solo la disponibilità a incontrare il dittatore nordcoreano, Kim Jong Un, a lasciare tutti di stucco, ma anche la precisazione del Capo della Casa Bianca: ‘ne sarei onorato’. Lo ha detto ieri sera, nell’intervista rilasciata a Bloomberg Television. Un discreto cambio di marcia, rispetto alle neppure troppo velate minacce, riservate nelle scorse settimane all’uomo forte di Pyongyang. La precisazione dello stesso Trump, incontro a ‘giuste condizioni’, non deve essere sembrata sufficiente alla Casa Bianca. Quando in Italia era l’alba, è arrivata una nota da Washington, in cui è seccamente scritto: “al momento, le condizioni non ci sono”. Nella stessa dichiarazione si aggiunge che Kim Jong Un deve smetterla di provocare. Trump, da parte sua, aveva ammorbidito già l’altro ieri la sua posizione, definendo il dittatore un ‘tipo sveglio’, per aver preso e conservato il potere giovanissimo. Ricordiamo che Kim Jong Un non ha mai incontrato un leader straniero.