Circa tre settimane fa, Waltraud Krebitter Auer, fisioterapista di Bolzano era stata aggredita e ferita alla gola nel garage di casa, le indagini si erano concentrate sull'ex della figlia, ricercato in Germania
Tre settimane fa l’aggressione nel garage di casa. Oggi dalla Germania arriva la notizia che potrebbe chiudere il caso, la polizia di Monaco di Baviera e di Passau ha infatti arrestato una persona, sospettata di essere l'autore del tentato omicidio di Waltraud Kranebitter Auer, la fisioterapista di Bolzano 61enne che era stata ferita alla gola e ridotta quasi in fin di vita. L’uomo fermato oggi è il genero della vittima, un cittadino nigeriano di 35 anni residente in Baviera, sospettato dal primo momento come possibile responsabile dell’aggressione alla donna, madre della sua ex compagna.
Mandato di arresto europeo
La polizia tedesca ha anche posto sotto sequestro cellulari, tablet, laptop ed un mazzo di chiavi dell'arrestato. L'arresto è stato effettuato in esecuzione di un mandato di arresto europeo richiesto dalla procura della Repubblica di Bolzano a seguito dell'emissione di un'ordinanza di misura cautelare in carcere da pare del giudice per le indagini preliminari. La vittima nel frattempo sta meglio e ha potuto lasciare il reparto di terapia intensiva. Il marito Robert Auer, consigliere del Sud Tiroler Volkspartei della circoscrizione Centro, la sera dell'aggressione era a cena a casa della sorella insieme alla figlia. A casa era rimasta la moglie con i tre nipotini che dormivano quando la donna è scesa in cantina perché la corrente era saltata, per l'ennesima volta in pochi giorni. "Mia moglie è scesa nel seminterrato per ripristinare la corrente - aveva raccontato Auer - immagino pensasse di metterci pochi secondi e perciò ha lasciato la porta di casa aperta". Le urla della donna sono state sentite da un vicino che ha allertato i soccorsi. I bambini hanno continuato a dormire. Il presunto aggressore non era stato rintracciato, ma le indagini si sono concentrate subito su di lui visti i rapporti tesi con la famiglia Auer, dopo la separazione.