Dopo il picco delle feste, crolla il prezzo dei biglietti aerei
21 gennaio 2024, ore 08:00 , agg. alle 11:58
Prezzi giù fino al 92%, dopo le feste crolla il prezzo dei biglietti aerei, oggi si parte anche con 30 euro per una tratta nazionale
Alle spalle le feste di Natale e fine anno, quando il prezzo dei biglietti aerei era salito alle stelle, adesso per volare, su una tratta nazionale, bastano anche 30 euro, contro gli oltre 370 che servivano durante il periodo delle feste. Sono i dati pubblicati dal Centro di formazione e ricerca sui consumi di Assoutenti. che mette in evidenza come acquistare un volo di sola andata per trascorrere le feste di Natale in famiglia, prima del 25 aprile si spendeva, partendo il 23 dicembre, un minimo di 379 euro per volare da Venezia a Cagliari, 358 euro da Bologna a Cagliari, 353 euro da Bologna a Palermo. Un passaggio aereo per Catania partendo da Genova costava almeno 340 euro. poco meno, 335 euro se la destinazione era Palermo;. oppure 328 euro per la tratta Venezia-Palermo.
Il tracollo delle tariffe
Passate le feste i prezzi dei biglietti aerei sono tornati ascendere. Ed anche parecchio. Ci sono tratte dove il prezzo del biglietto ha subito un crollo fino al 91,2% rispetto a Natale. Ad esempio per la tratta Bologna-Palermo, partendo sabato 10 febbraio, si paga 31 euro. Per andare da Genova a Palermo bastano 52 euro. E in questo caso la riduzione delle tariffe è del -84,5% sul mese di dicembre. Cala dell'82,7% il biglietto per un volo Bologna-Cagliari, mentre il costo del biglietto sulla Venezia-Palermo di riduce del -79,2%. Si paga molto meno anche ulla Genova-Catania, -69,7% e il 62,5% in meno sulla Venezia-Cagliari.
Gli algoritmi
"I rialzi delle tariffe aeree provocate da algoritmi e sistemi di definizione dei prezzi dinamici hanno dopato il settore, con conseguenze dirette sulle tasche dei consumatori" spiega Furio Truzzi,presidente onorario di Assoutenti. "Nel 2023, infatti, i biglietti dei voli nazionali hanno subito un rincaro medio annuo del +37,8%, aumento che si aggiunge al +20% fatto registrare nel 2022, aggravando la spesa degli italiani per gli spostamenti. Attendiamo fiduciosi i risultati dell'indagine aperta dall'Antitrust sugli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree, per capire se tali strumenti siano legittimi o se, al contrario, rappresentano una pratica scorretta a danno dei consumatori".