Dopo lo stop per il Covid riparte il turismo organizzato, salgono i ricavi e l’Egitto torna la meta più gettonata
10 giugno 2023, ore 08:00
L’Astoi: dopo anni difficili i ricavi tornano al +11% sul 2019, la ripartenza del turismo organizzato è in corso, tra le mete più gettonate c’è l’Egitto
Siamo solo all’inizio dell’estate, ma molto si muove sul fronte turismo, uno dei settori che ha più sofferto durante la pandemia e che adesso è in forte ripresa. Lo certificano i dati Astoi, ovvero la Confindustria Viaggi. Si parla ovviamente di viaggi organizzati, quelli dei tour operator che Astoi rappresenta per oltre il 90% del mercato italiano, i cui dati parlano di un incremento dei ricavi dell'11% rispetto al 2019, a fronte di un calo del 4% dei passeggeri.
Le mete
Gli italiani che si rivolgono ai tour operator cercano mete come l’Egitto, che secondo l'osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, registra un aumento del 46% sul 2019. Bene anche la Tunisia che ha triplicato i volumi rispetto all'ultimo anno pre-pandemico. Tra le località preferite ci sono anche quelle italiane che registrano una crescita superiore al 6% rispetto all'estate 2019, soprattutto per le regioni Sardegna, Sicilia e Puglia. Per quanto riguarda l'Europa mediterranea ai primi posti ecco le classiche Spagna e Grecia. Se poi si cercano mete esotiche e lontane, ecco i soggiorni al mare dei Caraibi con Repubblica Dominicana al primo posto, mentre cedono il passo mete come Cuba e le altre destinazioni caraibiche. Bene le vacanze in Kenya, Zanzibar e Madagascar. Se poi guardiamo ad Oriente, gli italiani vanno in Giappone, mentre Bali è la più gettonata nel sud-est asiatico. In ripresa anche i viaggi nell'Africa Australe soprattutto Sudafrica, Namibia e Botswana. È in ripresa anche il settore crocieristico, con mete estive preferite il Mediterraneo e l'Europa, ma tornano anche i viaggi studio di gruppo privati che rappresentano circa il 65% dei volumi. Questo specifico segmento registra un rialzo del 25% rispetto al 2019, mentre se si guarda ai viaggi individuali in questo settore non è evidenziato nessun cambiamento. Mediamente una vacanza dura 15 giorni per le destinazioni di lingua anglofona che prevalgono su quelle ispaniche e le destinazioni scelte sono Regno Unito, Irlanda e Spagna rispetto agli Stati Uniti. L'Italia è stata scelta per i piccoli di fascia 8-12 anni. Già a marzo, fa sapere Astori, c’è stato un boom delle richieste e, di conseguenza, scarsità di disponibilità di posti per i ritardatari.
Le assicurazioni
Se i turisti sono in aumento, cresce anche il numero delle persone consapevoli e che scelgono di stipulare un’assicurazione contro l'imprevedibilità degli eventi. Tre pratiche su quattro le comprendono. Le persone aumentano i massimali, soprattutto quando il viaggio è verso Paesi nei quali le cure sanitarie sono molto costose, come Stati Uniti ed Egitto. Sono in crescita anche assicurazioni particolari come le polizze per gli animali da portare in viaggio.