07 marzo 2024, ore 16:30
Il magistrato a capo dell’inchiesta: “Il finanziere Pasquale Striano ha scaricato oltre 30mila file dalla Banca Dati dell’Antimafia”. L'ipotesi è che le attività di informazione siano state commissionate dalla stampa, 4 i giornalisti indagati, tre del “Domani”
Secondo Raffaele Cantone si tratta di un verminaio mostruoso, opera però non di un solo individuo, cioè, il finanziere Pasquale Striano. Così dopo il Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, anche il procuratore capo di Perugia Cantone davanti alla Commissione Antimafia qualifica come molto grave il caso dei dossieraggi, con numeri preoccupanti e inquietanti, con oltre 30mila file scaricati dalla Banca Dati dell’Antimafia, c’è pure un dossier sulla Lega di Matteo Salvini.
L’ipotesi
L'ipotesi è che le attività siano state commissionate dalla stampa, 4 i giornalisti indagati. Ricordiamo che nell'elenco dei personaggi pubblici finiti nel mirino ci sono diversi ministri, da Crosetto a Lollobrigida a Pichetto Fratin, a Urso, a Valditara, a Calderone, e altri politici, come Matteo Renzi. Ma pure Fedez, Allegri, Ronaldo e il presidente della Figc Gravina, iscritto nel registro degli indagati dai pm di Roma con l'accusa di autoriciclaggio, ma lui respinge le contestazioni, e ha consegnato alla Procura un ampio fascicolo di documenti. E dunque, Serpico, Siva, Sdi. Una giungla di sigle che rappresentano le banche dati compulsate dal finanziere Pasquale Striano, indagato nell'inchiesta di Perugia sui presunti dossieraggi ai danni di politici e vip. E oltre a quelle consultabili solo dagli addetti ai lavori ci sono anche sistemi più accessibili anche ai cittadini comuni.
Siva 2
Il sistema Siva 2 (Sistema informativo valutario) consente la gestione del flusso di informazioni riguardante le Segnalazioni di operazioni sospette (Sos) trasmesse dall'Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banda d'Italia. Pasquale Striano comandava presso la Procura nazionale antimafia ed antiterrorismo proprio il 'gruppo Sos', che aveva accesso alle operazioni sospette segnalate. Si tratta di operazioni che arrivano alla Uif e da questa anche alla Direzione nazionale antimafia, oltre al Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza. Un software incrocia automaticamente i nomi di persone e società presenti nelle Sos, confrontandolo con le delle banche dati delle procure e in caso di esatta corrispondenza vengono inviate alle relative procure distrettuali. Alle segnalazioni lavorano magistrati e ufficiali di polizia giudiziaria con operazioni tracciabili, al cui autore si può risalire attraverso le password. Le Sos sono schermate da codici criptati dove i nomi non sono leggibili e diventano accessibili solo a seconda delle ipotesi di reato: nel caso della Procura nazionale antimafia, arrivano soltanto quelle che riguardano riciclaggio di denaro compiuto da organizzazioni mafiose o terroristiche. Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo ha spiegato di aver rinnovato profondamente il sistema dopo un'ispezione che ha rivelato diverse vulnerabilità. Se prima era c'era solo un magistrato addetto al servizio Sos, ora sono 4. E c'è stato anche un profondo rinnovamento dei quadri di polizia giudiziaria addetti al servizio, alcuni dei quali erano in quella posizione, ha spiegato Melillo, da 20 anni.
Serpico
Serpico (acronimo di Servizi per i contribuenti) è un sistema dell'Agenzia delle entrate dove confluiscono le dichiarazioni dei redditi dei cittadini, le transazioni bancarie, le utenze di luce e gas, i investimenti finanziari. SDI - La banca dati Sdi (Sistema di indagine) contiene tutte le informazioni acquisite dalle forze di polizia nel corso di attività amministrative e di prevenzione o repressione dei reati. BANCA DATI NAZIONALE DELLA DNA - Vi confluiscono tutti gli atti processuali delle 26 Direzioni distrettuali antimafia. Si tratta di un sistema integrato di banche dati, (cosiddetto SIDNA-SIDDA), che consente l'archiviazione, in modo organizzato, delle informazioni provenienti dagli atti dei procedimenti in materia di criminalità organizzata e l'individuazione, in tempo reale, dei profili di collegamento. Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha riferito che Striano ha scaricato ben 33.528 file da questa banca dati. BANCHE DATI DELLE CAMERE DI COMMERCIO - Si tratta di banche dati di società delle Camere di commercio per l'innovazione digitale. Striano è accusato di avere consultato diverse visure storiche relative ad alcune società. BANCA DATI ACI - Contiene dai relativi a veicoli. Il finanziere l'avrebbe consultata per inviare poi informazioni ad un'altra persona.