Draghi, il Paese ha tanta voglia di ripartire dopo il Covid, ma perché la ripresa sia duratura serve un’Italia unita
Draghi, il Paese ha tanta voglia di ripartire dopo il Covid, ma perché la ripresa sia duratura serve un’Italia unita
01 giugno 2021, ore 18:00
Nel corso della visita in Emilia Romagna, al distretto della ceramica di Sassuolo, il premier Mario Draghi lancia un appello all'unità. Vede la ripresa dell’Italia negli indici economici, nella risalita dell’occupazione e guarda al compito del governo, che è quello di sostenere le imprese
“È la prima volta che esco da Roma da quando la pandemia ha cominciato ad attenuarsi e quello che si percepisce è un sollievo, un entusiasmo, una voglia non solo di ricominciare ma di sprigionare le forze produttive e imprenditoriali, una propria visione" parole che il premier Mario Draghi pronuncia da Spezzano di Fiorano (Mo). Non nasconde, presidente del Consiglio, il disastro prodotto dalla pandemia, ma guarda anche alla fase nuova che abbiamo davanti.
LE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA MA ORA FASE NUOVA
Per il premier i mesi della pandemia sono stati un disastro sanitario, economico, ma anche culturale, sociale, educativo "Le diseguaglianze sono aumentate. Ma, grazie ai sacrifici degli italiani e alla forte accelerazione della campagna vaccinale, abbiamo davanti una fase nuova". Una fase, ha proseguito Draghi, "di ripresa e fiducia, su cui costruire un Paese più giusto e più moderno. E liberare le energie che sono rimaste ferme in questi anni".
LA RIPRESA C’E’ MA IL PAESE DEVE ESSERE UNITO
Quest'Italia è viva, forte, e ha tanta voglia di ripartire. Ma per farlo, "serve un'Italia unita". Draghi spiega che gli investimenti e le riforme del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) non impegnano solo il governo nazionale ma coinvolgono tutti i livelli di governo territoriale e ogni energia produttiva del Paese. Il premier ha proseguito “Oggi siamo in un luogo di lavoro, di produzione, di successo. È da qui che vogliamo partire per entrare insieme in questa stagione di ripresa e renderla duratura e sostenibile. Perciò - ha osservato - serve un'Italia unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro".
SEMPLIFICAZIONI, SONO UN CAMBIO DI PASSO
Draghi ha ribadito che il governo aiuterà le imprese, creando un ambiente dove ci siano infrastrutture migliori e un clima che agevoli gli investimenti. Il riferimento è al decreto legge sulle semplificazioni, varato la scorsa settimana in Consiglio dei ministri, che secondo il premier rappresenta un cambio di passo essenziale per l’Italia. “È vasto e complesso e riduce le incertezze e i tempi delle burocrazie” ha aggiunto Draghi spiegando che il decreto semplifica il lavoro dell’imprenditore e la vita del cittadino “senza indebolire i presidi di tutela dell’ambiente, del lavoro, della legalità".