Dramma in provincia di Grosseto, morto per una dose di metadone un bimbo di 18 mesi
11 febbraio 2021, ore 17:30
I genitori del piccolo indagati per omicidio colposo, nella loro abitazione trovate tracce di droga
Ancora minori al centro della cronaca, per una brutta storia di droga che arriva alla provincia di Grosseto, pubblicata dal quotidiano "Il Tirreno". Si è scoperto che un bambino di diciotto mesi, deceduto il 15 settembre scorso, sarebbe morto per aver ingerito una dose di metadone. Questo il risultato concertante degli esami tossicologici effettuati sul corpicini dal medico legale incaricato dal pubblico ministero. Alla luce di quanto emerso sono stati indagati i genitori del piccolo per omicidio colposo. L’ avviso di garanzia è stato notificato alla coppia dai carabinieri. L’abitazione dei genitori della piccola vittima è stata accuratamente perquisita dai militari.
Come è morto il bambino di soli 18 mesi per aver ingerito metadone
A stroncare la vita del bambino sarebbe stata una intossicazione acuta da metadone. Non solo. Sul corpo del piccolo sarebbero state trovate tracce di varie sostanze stupefacenti. Tutto questo si legge nell'avviso di garanzia che è stato notificato ai genitori dai carabinieri, insieme con un mandato di perquisizione. Le sostanze stupefacenti potrebbero essere state respirate dal bimbo in casa. Droga che si ipotizza era presente nell’appartamento per essere assunta dai genitori.
Il piccolo avrebbe bevuto per sbaglio la fiala letale
La vittima di questa tragedia avrebbe trovato in casa il metadone, lasciato evidentemente in giro dai genitori. Il bambino ha trovato una boccetta “sconosciuta” ai suoi occhi e ha pensato di bere il liquido contenuto nel flaconcino. Forse si potrebbe parlare di una tragedia annunciata dato che nel corso della perquisizione dell’abitazione della coppia, disposta dal pm Anna Pensabene, sono state trovate altre confezioni vuote di metadone. A cui si aggiungono pochi grammi di hashish.
Il mancato risveglio del bimbo e la corsa in ospedale
Il dramma si è consumato il 15 settembre. Dopo aver assunto il metadone il bambino si è addormentato. Il padre ha provato a svegliarlo ma non vi è stato nulla da fare. Da lì la corsa in ospedale, rivelatasi inutile. I medici non sono riusciti a salvarlo. Il metadone è un narcotico che agisce modulando la reazione del cervello e del sistema nervoso al dolore. In presenza di oppiacei, genera effetti analoghi alla droga, prevenendo la comparsa dei sintomi dell’astinenza.