Era decollato dalla Romania il drone abbattuto dai russi, così fonti militari Usa
15 marzo 2023, ore 16:30 , agg. alle 17:11
Mosca ha reso noto che cercherà di recuperare i resti del velivolo senza pilota caduto nel Mar Nero
Il drone di sorveglianza Reaper era partito dalla Romania per una missione di ricognizione e volava a un'altitudine di circa 7.500 metri sul Mar Nero, quando è stato intercettato dai jet russi. La notizia è stata diffusa da diversi media americani, tra cui il New York Times, citando fonti militari del Pentagono. Il velivolo senza polita che si è schiantato nel Mar Nero potrebbe non essere mai recuperato, ha detto chiaramente oggi il portavoce della Casa Bianca John Kirby. Dove è caduto le acque sono molto profonde, abbiamo fatto del nostro meglio per ridurre al minimo qualsiasi valore di intelligence nel caso in cui qualcuno possa metter le mani su quel drone, ha spiegato ancora John Kirby. Il messaggio ai russi é non fatelo di nuovo, ha aggiunto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americano, commentando gli sviluppi dell'incidente che ha ulteriormente inasprito i rapporti tra Biden e Putin. E' gelo, infatti, tra Mosca e Washington. Non ci sono stati contatti ad alto livello tra la Russia e gli Stati Uniti dopo ciò che è avvenuto ieri, ha riferito il portavoce del Cremlino Peskov. La Russia ha chiesto espressamente agli Stati Uniti di mettere fine a qualsiasi attività militare vicino ai confini della Federazione. Inoltre, ha fatto sapere che cercherà di recuperare i resti del drone precipitato nel Mar Nero, attraverso una dichiarazione resa oggi pomeriggio dal segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale Nikolai Patrushev. Non so se ne saremo capaci, ma dobbiamo provarci, ha sottolineato Patrushev.
Drone caduto nel Mar Nero, Kiev attacca Mosca
"L'incidente con il drone statunitense Mq-9 Reaper, provocato dalla Russia sul Mar Nero, è un segnale da parte di Putin della sua disponibilità ad espandere la zona del conflitto, con la partecipazione di altre parti". E’ quanto ha scritto questa mattina sui social il segretario del Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale dell'Ucraina, Oleksiy Danilov. Intanto, la società ucraina AeroDrone, si è appreso nelle scorse ore, ha avviato la produzione in serie di due veicoli aerei senza pilota per le forze armate del Paese.