Due 18enni violentate a Roma, a Verona un uomo getta benzina contro l’ex compagna
02 agosto 2024, ore 22:00
Donne ancora al centro della cronaca. A Rimini un 50enne allontanato dalla famiglia per maltrattamenti
Le hanno convinte a seguirli in casa, per passare del tempo insieme ma l'invito si è trasformato in un incubo. Sono state chiuse in una stanza e sono state violentate. Le vittime sono due ragazze poco più che maggiorenni. Sono state stuprate da due uomini di 24 e 46 anni di origini romene e albanesi, conosciuti durante una passeggiata. Gli aggressori, arrestati e portati in carcere, dovranno rispondere del reato di violenza sessuale aggravata e continuata in concorso. L'episodio, che risale a giovedì scorso, è avvenuto nel quartiere romano della Borghesiana. Solo dopo gli abusi le diciottenni sono riuscite, passando da un bagno, a chiedere aiuto a dei passanti. Sul posto i poliziotti del distretto Casilino che dopo aver chiamato i soccorsi, hanno fatto irruzione nell'appartamento trovando però solo il 24enne, fermato in flagranza. Il 46enne, poi rintracciato in un nascondiglio di fortuna, è finito nel penitenziario di Regina Coeli. Le due ragazze, invece, sono state portate al policlinico Casilino.
Tragedia sfiorata a Verona
Un 50enne originario dello Sri Lanka in strada ha gettato della benzina contro la sua ex compagna, una connazionale. La donna deve la sua vita a un ragazzo di 22 anni che, vedendola in pericolo ha avvisato la polizia. L'aggressore è stato poi arrestato con l'accusa di tentato omicidio aggravato, ed ora è in carcere.
Il dramma di una donna alle prese con un marito violento
"Tu non esci senza permesso, ma devi andare a lavorare per pagare le bollette, perché non sai neppure cucinare". Questi gli insulti che un uomo, indagato per maltrattamenti in famiglia, rivolgeva alla moglie quando era ubriaco, arrivando talvolta ad aggredire la donna. Il 50enne è stato allontanato dalla casa familiare in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura di Rimini. Le ipotesi di reato a carico del 50enne sono maltrattamenti in famiglia iniziati addirittura nel 2005 e lesioni. L'episodio più grave lo scorso 17 luglio quando l’uomo avrebbe sbattuto la testa della moglie violentemente contro la vetrina di un negozio.