28 marzo 2023, ore 12:31
agg. 03 dicembre 2023, ore 18:51
Il dato emerge da uno studio condotto dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Centro Nazionale dipendenze
Sono più di 1,2 milioni i giovani dipendenti dal cibo, quasi 500.000 dai videogiochi e circa 100.000 dai social media, mentre, oltre 65.000 ragazzi si allontanano dai rapporti sociali. Sono questi i dati che emergono dallo studio, presentati dall'Iss, che ha coinvolto oltre 8.700 studenti tra gli 11 e i 17 anni insieme a 1.044 genitori.
LA DIPENDENZA DA CIBO
La dipendenza più diffusa è quella legata al cibo e coinvolge principalmente ragazze adolescenti, con oltre un milione di studenti tra gli 11 e i 17 anni interessati. Circa uno su dieci presenta un rischio grave di dipendenza e, nella fascia 11-13 anni, questo comporta un moderato rischio di depressione. I videogiochi sono la seconda forma di dipendenza più comune, riguardano il 12% degli studenti, soprattutto di sesso maschile, ma tendono a diminuire con l'età. Ne soffre quasi uno su cinque tra i ragazzi delle scuole medie. La dipendenza dai social media è riscontrata in un ragazzo su quaranta, con una percentuale maggiore nelle ragazze tra i 14 e i 17 anni, che mostrano un rischio dieci volte superiore di sviluppare ansia sociale grave insieme alla dipendenza.
Un fenomeno preoccupante, seppur meno frequente, è l'isolamento sociale chiamato Hikikomori, con l'1,8% degli studenti tra 11 e 13 anni che si sono isolati quotidianamente negli ultimi sei mesi, mentre la percentuale degli studenti tra i 14 e i 17 anni è del 1,6%.