Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato

Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato

Due ragazze uccise da chi non accetta un no, a Roma e Messina gli assassini hanno confessato   Photo Credit: agenziafotogramma.it


02 aprile 2025, ore 15:43 , agg. alle 15:57

Ilaria Sula uccisa dall'ex fidanzato che non accettava la fine della storia; Sara Campanella aveva respinto il corteggiamento di un collega di corso all'università

DUE RAGAZZE, UNA STORIA COMUNE

Sara e Ilaria. Entrambe studentesse fuori sede. Accomunate anche dall’età, 22 anni, e da un destino atroce: chi le corteggiava, chi diceva di amarle, le ha uccise; con brutalità. Incapaci di accettare un NO. Dopo aver cercato di fuggire e di depistare, una volta braccati gli assassini hanno confessato. A Messina Stefano Argentino, 27 anni, ha ammesso di aver ucciso Sara Campanella: lui aveva una sorta di ossessione nei suoi confronti, lei non ricambiava questo interesse. Lunedì l’ha accoltellata alla gola in mezzo alla strada, la scena è anche stata ripresa da una telecamera di sicurezza. Ilaria Sula era umbra e studiava a Roma: da otto giorni si erano perse le sue tracce, ora il suo corpo è stato trovato in una valigia abbandonata in un dirupo a una quarantina di chilometri dalla capitale. Ad ucciderla è stato l’ex fidanzato, un 23enne di origine filippina: non accettava la fine della storia, l’ha uccisa a coltellate, poi ha cercato di far sparire il cadavere. E ora ha confessato tutto. In un mese in Italia ci sono stati 5 femminicidi, 8 dall’inizio dell’anno.

UN CORTEGGIAMENTO MALATO

A Messina Stefano Argentino ha confessato il delitto, poi si è chiuso in se stesso, in silenzio. Non ha saputo o voluto spiegare i motivi che lo hanno portato a uccidere Sara Campanella, non ha svelato che fine abbia fatto l’arma del delitto. Il suo avvocato lo ha dipinto in uno stato di profonda prostrazione, a chi gli ha chiesto se fosse pentito del femminicidio, l’avvocato ha risposto: “pentito è una parola grossa”. Durante l’interrogatorio, che è durato un paio d’ore, Stefano Argentino ha però più volte ricordato di avere un interesse per Sara, sua collega di corso all’Università. Interesse che però non veniva corrisposto mentre lui aveva sviluppato una sorta di ossessione verso la studentessa. Nel frattempo è spuntato un video che riprende l'istante in cui l’assassino aggredisce e accoltella Sara Campanella. Si vedono i due mentre camminano, poi discutono. Poi lei che prova a divincolarsi. Un istante prima di cadere a terra.

CHIUSA IN UNA VALIGIA ABBANDONATA

A Roma in stato di fermo c’è l’ex fidanzato della vittima: un ragazzo di 23 anni, di origini filippine. Secondo gli inquirenti ha ucciso Ilaria Sula a coltellate e ha cercato di liberarsi del cadavere. L’ha messo in una valigia, che poi è stata abbandonata in un dirupo in una area boschiva a Poli, a una quarantina di chilometri dalla Capitale. Ilaria veniva dalla provincia di Terni e studiava a Roma, facoltà di Statistica alla Sapienza. Martedì della scorsa settimana non era tornata nell’appartamento che condivideva con altre studentesse fuori sede. Era scattato l’allarme. Il presunto responsabile ha anche cercato di depistare: secondo gli inquirenti – quando Ilaria era già morta- l’ex fidanzato avrebbe postato contenuti dal cellulare della studentessa. I due erano stati insieme per circa un anno, ma si erano lasciati. Il delitto sarebbe avvenuto nella casa del ragazzo, nel quartiere africano: lì la scientifica ha effettuato rilievi alla ricerca di indizi. Sconvolta la famiglia di Ilaria. Il fratello si è chiesto: “Perché lo ha fatto?”. Una spiegazione non c’è.


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