È affondato il sommergibile scomparso mercoledì in Indonesia; a bordo 53 persone; rinvenuti alcuni detriti
24 aprile 2021, ore 20:00
agg. 26 aprile 2021, ore 14:50
Non ci sono più speranze di ritrovare in vita i 53 membri dell’equipaggio del sottomarino scomparso mercoledì al largo della costa indonesiana; è affondato; la prova, alcuni detriti ritrovati in mare
Il sottomarino scomparso al largo della costa di Bali, in Indonesia, mercoledì è ufficialmente affondato. Lo hanno comunicato oggi le autorità indonesiane. A bordo c’erano 53 persone. Secondo gli ufficiali, il sottomarino aveva una riserva di ossigeno sufficiente per non oltre 72 ore. A nulla è valso l’aiuto internazionale giunto all’Indonesia per le ricerche del mezzo navale. La prova che il sottomarino sia affondato è arrivata dopo il ritrovamento di alcuni detriti appartenenti al Kri Nanggala 402, questo il suo nome, come ha comunicato alla stampa un portavoce della Marina indonesiana, il quale ha dichiarato che gli oggetti recuperati non possono provenire da un altro natante.
La comunicazione della Marina militare
''Con le prove che abbiamo raccolto e riteniamo provenire dal sottomarino” ha detto in una conferenza stampa l'ammiraglio Yudo Margono, capo di stato maggiore della Marina “ora siamo passati dalla fase di ricerca di un sottomarino scomparso a quella di un sottomarino affondato". Le prove, ha detto l’ammiraglio, sono alcuni pezzi di un siluro e una bottiglia contenente un lubrificante usato per oliare il periscopio di un sottomarino. Componenti, ha motivato Margono in conferenza stampa, “che non si sarebbero staccati in assenza di una pressione esterna o di una crepa nel lanciasiluri”. Il ritrovamento è avvenuto in un raggio di 16 chilometri dal punto in cui il mezzo subacqueo è scomparso, zona in cui non è transitata nessuna altra nave, se non quelle dei soccorritori. Tra gli oggetti rinvenuti anche alcuni tappetini per le preghiere. Secondo i rilievi il sottomarino dovrebbe trovarsi ad una profondità di 850 metri, ben oltre il limite di 500 per il quale è stato progettato.
La vicenda
Il Kri Nanggala 402 era scomparso dai radar mercoledì dopo aver chiesto l’autorizzazione per un’immersione durante un'esercitazione per il lancio di un siluro. Subito dopo era scattato l’allarme. La scomparsa risale a mercoledì. Il sottomarino aveva una riserva di ossigeno sufficiente per un massimo di tre giorni. Alle ricerche hanno partecipato oltre 20 navi da guerra indonesiane, un velivolo da ricognizione statunitense P-8 Poseidon, la fregata australiana Hmas Ballarat, la nave da soccorso subacqueo Mv Swift Rescue inviata da Singapore, ed altre navi da Malesia e dall'India. Il sottomarino è stato fabbricato in Germania e fa parte della flotta indonesiana dal 1981. Secondo il ministero della Difesa indonesiano era in buone condizioni malgrado l'età, ed era stato revisionato completamente in Corea del Sud nel 2012. Tra le cause dell’inabissamento al largo di Bali, in Indonesia, anche quella di un danno al serbatoio del Kri Nanggala 402. Tracce di petrolio sono state avvistate da un aereo da ricognizione nel tratto di mare dove si è inabissato il sottomarino.