È ambientato in Liguria il nuovo film della Pixar, Luca, l'uscita è prevista nell'estate 2021
ambientato in Liguria il nuovo film della Pixar, Luca, l'uscita è prevista nell'estate 2021
28 febbraio 2021, ore 21:00 , agg. alle 15:05
La pellicola è ispirata ai ricordi d'infanzia del regista italiano Enrico Casarosa, candidato all'Oscar nel 2012 per il cortometraggio La Luna
A fare da sfondo al nuovo cartoon Disney-Pixar saranno i paesaggi della Liguria, scelti come ambientazione della storia di amicizia e formazione raccontata in Luca. In particolare, ritroveremo il panorama delle Cinque Terre, con i suoi incantevoli borghi tutti da scoprire: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. I nomi di questi luoghi non verranno citati espressamente, ma gli indizi sono chiari, come ha mostrato il primo trailer del film, già disponibile. Prima di iniziare la lavorazione del cartoon, la produzione ha fatto dei sopralluoghi e realizzato molte interviste, per trasferire sul grande schermo l'autenticità dei luoghi e degli abitanti di questi borghi. Era il 2016 e nessuno poteva immaginare che il cinema avrebbe fatto i conti con una pandemia. Al momento, l'uscita del film è prevista per il 18 giugno negli Stati Uniti. Non è ancora possibile anticipare, tuttavia, se riusciremo a vederlo nelle sale.
Una storia di amicizia, magia e misteri
Il film racconta le avventure del giovane Luca nel corso di una estate indimenticabile trascorsa in un borgo senza tempo, fra bagni in mare, corse in motorino, gelati, focacce e pasta al pesto. Proprio durante queste vacanze fa amicizia con Alberto, con cui condivide molte avventure. Il protagonista, tuttavia, nasconde un segreto: in realtà è un mostro marino e rivelare la sua vera identità potrebbe mettere a rischio il suo mondo sommerso.
Luca, alter ego del regista
Il film è diretto dall'italiano Enrico Casarosa, candidato all'Oscar nel 2012 per il cortometraggio La Luna. Genovese di nascita, vive ormai da trent'anni negli Stati Uniti. Per realizzare Luca si è ispirato alla sua infanzia in Italia ed in particolare alle estati trascorse in Liguria. “Questa è una storia profondamente personale, ispirata alla mia esperienza con il mio migliore amico d'infanzia, Alberto” - ha spiegato Casarosa in un'intervista a “Il Venerdì di Repubblica”. “La nostalgia per l'infanzia è gran parte del film, nostalgia per quelle amicizie in cui ci si scopre diversi e che ti portano dove non ti aspetti.” Se per il protagonista ha scelto un nome diverso dal proprio, l'amico del film si chiama invece come quello reale, Alberto, che oggi è un pilota dell'aeronautica. Il regista e il top gun sono rimasti sempre in contatto. “Parlargli in questi anni mi ha aiutato a ripensare all'amicizia. A come sia necessario separarsi per crescere.”