È crisi anche per il Vaticano, Papa Francesco ha programmato tagli agli stipendi di cardinali e superiori
crisi anche per il Vaticano, Papa Francesco ha programmato tagli agli stipendi di cardinali e superiori
24 marzo 2021, ore 19:30 , agg. alle 10:09
Non si toccano i posti di lavoro, i tagli, a partire da Aprile. sono del 10% per cardinali e superiori, poi tagli inferiori per gli altri livelli, congelata l’anzianità
La pandemia tocca anche la Santa Sede, il cui bilancio era già in rosso prima del covid 19, per esempio il deficit del 2019 è stato 11 milioni di euro, ma nel 2018 è stato addirittura di 75 milioni. I costi del personale sono da sempre la parte più consistente delle uscite. Il pontefice con un Motu Proprio ha messo mano ai salari di cardinali e superiori. II porporati dal primo aprile vedranno tagliati gli stipendi del 10%. Sono previsti tagli inferiori per i dirigenti ecclesiastici anche ad altri livelli. Per tutti i dipendenti, ad eccezione per i livelli più bassi, c’è anche il congelamento degli scatti di anzianità.
Nessun rischio per i posti di lavoro
Il Papa vuole che si risparmi, ma in via preventiva ha posto due precisi 'paletti': innanzitutto non vengono toccati i posti di lavoro; poi i tagli per gli ecclesiastici e per le figure apicali seguono una logica "proporzionale e progressiva". Chi guadagna di più avrà una maggiore riduzione della sua busta paga. Per maggiore chiarezza, I cardinali di Curia attualmente hanno uno stipendio tra i 5.000 e i 5.500 euro al mese: su loro si abbatte il taglio più consistente pari al 10 per cento. nemmeno pesante , considerati i tagli che in altri ambienti vengono applicati in questo periodo. A partire dal primo aprile anche la retribuzione degli altri Superiori, inquadrati nei livelli retributivi C e C1, è ridotta dell'8%. I salari di ecclesiastici e religiosi, inquadrati nei livelli retributivi C2 e C3 e nei dieci livelli funzionali non dirigenziali, sono ridotte del 3%. E comunque, il volto umano della Chiesa, resta, perché si terrà comunque conto di eventuali problemi individuali. I tagli infatti non sono applicati, annuncia la Santa Sede "qualora l'interessato documenti che gli sia impossibile far fronte a spese fisse connesse allo stato di salute proprio o di parenti entro il secondo grado".
Il risparmio maggiore si avrà con il blocco degli scatti di anzianità
Le disposizioni si applicano anche al Vicariato di Roma, ai Capitoli delle Basiliche Papali Vaticana, Lateranense e Liberiana, alla Fabbrica di San Pietro e alla Basilica di San Paolo fuori le mura. I cardinali di Curia sono alcune decine , dunque la parte più consistente del Motu Proprio di Francesco riguarda sicuramente i mancati aumenti da scatti di anzianità perché il 'congelamento' per due anni (fino ad aprile 2023) riguarderà tutti, con l’esclusione di pochi lavoratori con i livelli di reddito più basso. Il messaggio di Papa Francesco "Un futuro sostenibile economicamente richiede oggi, fra altre decisioni, di adottare anche misure riguardanti le retribuzioni del personale" del Vaticano, sottolinea Papa Francesco nel Motu Proprio, spiegando che la crisi Covid ha aggravato una situazione di disavanzo che già c'era da "diversi anni". Per questo, Bergoglio dopo aver consultato la Segreteria per l'Economia, ha deciso per misure in grado di dare una boccata d'ossigeno e contenere le palesi difficoltà.