08 maggio 2024, ore 21:25
La Fiorentina accede per il secondo anno di seguito alla finale di Conference League, che si giocherà il 29 maggio ad Atene
Pali, sofferenza, un rigore. Ed è festa viola. La Fiorentina è in finale di Conference League, per il secondo anno consecutivo. La squadra di Vincenzo Italiano strappa in Belgio la qualificazione con un pareggio a lungo inseguito sul campo del Brugge, un 1-1 arrivato su rigore e che chiude i conti grazie alla vittoria per 3-2 della settimana scorsa a Firenze. Finale meritata, anche se la maledizione di tre pali ha fatto tremare a lungo i tifosi fiorentini, e nonostante la sofferenza di tratti della partita. La Fiorentina è infatti partita col freno tirato, commettendo troppi errori, poi la superiorità tecnico-tattica è venuta fuori fino al dominio finale, con tante occasioni sprecate e la parata salva risultato di Terracciano in pieno recupero. Tra tiri, pali, traverse colpite, alla fine il rigore trasformato dall'argentino Beltran (Nico Gonzalez gli ha lasciato il compito ha permesso ai viola di conquistare la finale di Atene dove affronterà la vincente tra Aston Villa e Olympiacos.
IL MATCH
In partenza, Italiano deve rinunciare a Bonaventura, per lui nemmeno la panchina, per l'infortunio subito domenica contro il Verona; in campo una formazione di esperienza e votata all'attacco. Invece, la prima parte di gara vede una Fiorentina lenta, prevedibile, che commette banali errori nell'impostare l'azione come in fase difensiva. E proprio da un errore, al 21', nasce il gol del Brugge: rinvio pessimo di Terracciano, il Brugge recupera palla nella trequarti viola, Vanaken scende sulla sinistra e mette dentro l'area gigliata un pallone dove De Cuyper prova a staccare di testa ma non sfiora e inganna Terracciano. E' l'1-0 che riapre i giochi, rimandando tutto a eventuali supplementari. La Fiorentina rischia, emotivamente, di crollare. Invece, la squadra di Italiano reagisce e in una manciata di minuti crea almeno tre grandi occasioni gol: al 23' Arthur manda in porta Gonzalez, che si ritrova solo davanti a Mignolet ma il tiro dell'attaccante viola è incredibilmente sbagliato; al 26' Mandragora innesca Belotti, il centravanti viola avanza e tira in diagonale ma il suo tiro viene deviato in angolo da un difensore del Brugge prima dell'intervento di Mignolet; al 36' traversa clamorosa di Kouame, l'ivoriano prende la parte interna del palo alto, sul rimbalzo pallone sulla linea senza entrare. Poi nuovo cross, colpo di testa di Gonzalez e palla sul fondo.
LA RIPRESA
Il secondo tempo riparte con la Fiorentina che si riversa nella metà campo alla ricerca del gol, ma imprecisione, pali e traverse, dicono di no ai viola. Al 56' Kouame e punta e calcia dalla sinistra: soluzione deviata in corner, Beltran non riesce a deviare in rete. Poi al 66' l'arbitro turco si perde un fallo su Gonzalez sul vertice dell'area di rigore: proteste vane dell'argentino. Italiano cambia la sua Fiorentina e al 70' inserisce Nzola e Duncan per Belotti e Arthur. Due minuti Kouame cerca subito Nzola in verticale: arriva prima Mignolet. Si gioca solo nella metà campo del Brugge. Al 74' Nico Gonzalez conquista una punizione appena fuori area, batte capitan Biraghi ma colpisce incredibilmente la traversa. Due minuti e la Fiorentina colpisce un altro palo: cross perfetto di Nico Gonzalez, colpo di testa da centro area di Kouame, che prende il palo interno. Tutti gli sforzi viola, però, vengono ripagati all'85: Nzola viene colpito in pieno volto all'interno dell'area del Brugge e per l'arbitro turco Meler fischia il calcio di rigore. Nico Gonzalez lascia battere a Beltran che mette la palla nell'angolo alla sinistra del portiere Mignolet tra la gioia di tutti i tifosi viola e i mille tifosi viola presenti. In pieno recupero paratona di Terracciano, su tiro ravvicinato di Vanaken, che salva il risultato e porta la Fiorentina in finale.