E' il compleanno della Stazione Spaziale Internazionale, è abitata esattamente da vent'anni
02 novembre 2020, ore 15:06
agg. 18 novembre 2020, ore 10:41
Un astronauta americano e due cosmonauti russi vi entrarono la prima volta il 2 novembre del 2000
Il 2 novembre del 2000, alle 8.21, l'astronauta americano William Shepherd e i cosmonauti russi Jurij Gidzenko e Sergej Krikalev arrivarono con la navicella Soyuz alla Stazione Spaziale Internazionale e furono i primi della storia ad abitarci con la missione Expedition 1, che durò 136 giorni. La Stazione corre a 28.000 chilometri orari e compie il giro della terra ogni 90 minuti. Ogni giorno gli astronauti assistono a 16 albe e 16 tramonti e spesso catturano immagini da togliere il fiato.
Una quotidianità spartana
Fino a oggi sono state 242 le persone, provenienti da 19 nazioni, che hanno abitato la Stazione. Tra loro anche cinque italiani, tra cui Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana in orbita. A 400 km di altezza sono arrivati anche sette turisti, che hanno pagato biglietti da almeno 40 milioni di dollari alla Nasa e a Roscomos, l'Agenzia Spaziale Russa. La Stazione Spaziale Internazionale non è molto vasta, ha un bagno protetto da una tendina e quindi con poca privacy e niente doccia. La novità importante di quest'anno è l'installazione di due frigoriferi capaci di arrivare a meno quindici gradi. Finora l'elettrodomestico non aveva potuto essere portato nello spazio a causa del calore che emetteva durante il lavoro di refrigerazione.
Il lavoro durissimo degli astronauti
Gli astronauti e i cosmonauti che abitano la Stazione Spaziale Internazionale hanno una tabella di marcia ben precisa e decisamente frenetica da rispettare. Ogni giorno sono alle prese con esperimenti scientifici di fisica, biologia e tanto altro, test, attività fisica per mantenersi in forma, passeggiate spaziali e collegamenti con la terra.
La Stazione Spaziale Internazionale
La Stazione Spaziale Internazionale, costruita tra il 1998 e il 2001, è lunga 73 metri, larga più di 108 metri e alta 20, pesa 400 tonnellate. Il volume abitabile della casa spaziale è di 400 metri cubi. Detiene il record di oggetto più grande mai costruito della storia ed è stato anche il più costoso. Le stime conosciute vanno dai 35 ai 160 miliardi di dollari. Si dice che dai tempi delle piramidi egizie nessuna opera costruita dall'uomo sia stata così complicata a livello ingegneristico. Parla anche italiano perchè più del 40% dei moduli della parte occidentale sono stati costruiti dalla Thales Alenia Space di Torino grazie al Memorandum sottoscritto tra la Nasa e l'Agenzia Spaziale Italiana. La Stazione viene gestita da più Paesi: Stati Uniti, Russia, Europa, Canada e Giappone. Le operazioni legate alla ricerca scientifica stanno per concludersi. La Nasa ha inviato l'ultimo carico destinato ai laboratori a maggio. In futuro la struttura sarà convertita a meta turistica di lusso e anche a set cinematografico. Tom Cruise, infatti, che si è già cimentato in azioni da brivido nei suoi ultimi film, dovrebbe registrare la sua prossima pellicola proprio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
I festeggiamenti della Nasa
Poichè l'anniversario cade vicino ad Halloween, la Nasa ha scelto di festeggiare pubblicando le foto di alcuni degli astronauti che hanno abitato la Stazione Spaziale Internazionale con travestimenti di vario tipo. Compare anche l'italiano Luca Parmitano, che della Stazione è stato comandante, vestito da Superman durante la Expedition 37 del 2013.