E' la giornata mondiale dell'ictus, ogni anno colpiti in 15 milioni

E' la giornata mondiale dell'ictus, ogni anno colpiti in 15 milioni

E' la giornata mondiale dell'ictus, ogni anno colpiti in 15 milioni


29 ottobre 2018, ore 08:00

Oggi sui social arriva l'hashtag #UpAgainAfterStroke

Rimettersi in pista per combattere l'ictus, una malattia che arriva all'improvviso e che molto spesso lascia un segno doloroso in termini di invalidità e disabilità permanente: è questo il senso dell'hashtag #UpAgainAfterStroke per la Giornata mondiale dell'ictus, in programma oggi. Si calcola che ogni anno nel mondo 15 milioni di persone siano colpite dall'ictus cerebrale e che siano 80 milioni i sopravvissuti alla malattia. Tra questi, oltre 50 milioni sono costretti a convivere con una forma di disabilità permanente, rileva l'organizzazione mondiale per la lotta all'ictus Wso (Worls Stroke Organization).
I dati relativi alla malattia in Italia non sono da meno, con circa 150.000 persone colpite ogni anno e almeno 800.000 sopravvissute, secondo i dati dell'Associazione per la Lotta all'Ictus cerebrale (Alice). Anche in Italia l'ictus è la prima causa di invalidità, la seconda di demenza e la terza causa di morte. La malattia consiste nell'interruzione improvvisa dell'afflusso di sangue nel cervello e, quando questo accade, le cellule nervose possono essere seriamente danneggiate o distrutte. Per questo motivo sopravvivere all'ictus significa molto spesso dover affrontare problemi di invalidità. Se l'assistenza è un problema serissimo, la parola d'ordine della Giornata mondiale è "prevenzione".