E' la Spagna l'ultima qualificata per la Final Four della Nations League, ci sarà anche l'Italia
28 settembre 2022, ore 11:00
Per gli azzurri brucia la mancata qualificazione ai mondiali, e l'accesso alle Final Four di Nations League è un premio di consolazione che non consola. Appuntamento a giugno, oltre all'Italia ci saranno Spagna, Olanda e Croazia
C'E' ANCHE LA SPAGNA
Un gol di Alvaro Morata all’88esimo minuto ha consentito alla Spagna di battere il Portogallo e di scavalcarlo in classifica. La quarta nazionale qualificata per le Final Four di Nations League è dunque quella guidata da Luis Enrique. Eliminato Cristiano Ronaldo. Il trofeo se lo giocheranno Italia, Olanda, Spagna e Croazia. L’appuntamento è per l’inizio della prossima estate. Semifinali il 14 e il 15 giugno, finale il 18 giugno. Gli accoppiamenti verranno stabiliti prossimamente da un sorteggio, la cui data non è ancora stata stabilita dall’Uefa. Bisogna attendere anche per l’annuncio ufficiale della sede di questa Final Four. Pare scontato che si giocherà in Olanda, ma hanno presentato una candidatura e restano teoricamente in corsa anche Belgio, Polonia e Galles. L’ultima edizione della Nations league ha visto la fase finale in Italia, a Milano e a Torino. C’erano anche gli azzurri, sconfitti dalla Spagna in semifinale, poi vincitori della finale per il terzo posto contro il Belgio. Il trofeo venne vinto dalla Francia, che battè le Furie Rosse nell’atto conclusivo a san Siro. Il Portogallo aveva vinto la prima edizione della Nations League nel 2019.
AMAREZZA MONDIALE
La qualificazione alla fase finale della Nations League per l’Italia è un premio di consolazione che non consola. La Nazionale si è rialzata, e questa è una buona notizia. Ma considerate vittorie e buone prestazioni contro Inghilterra e Ungheria, nonostante le assenze e le difficoltà, aumenta il rammarico per la mancata partecipazione al mondiale. In Qatar gli azzurri ci potevano andare, e senza sfigurare. E la qualificazione alle Final Four di Nations League non basta ad attenuare l’amarezza. Lo ha sostenuto anche Roberto Mancini, che ha detto: “sarà dura scavallare dicembre”. Anche perché a conti fatti l’Italia non sarà al mondiale per un rigore sbagliato: sarebbe bastato che Jorginho dieci mesi fa segnasse dal dischetto all’ultimo minuto all’Olimpico contro la Svizzera: la partita era sull’1-1 e una vittoria di fatto avrebbe qualificato la Nazionale di Roberto Mancini. Invece l’Italia resterà a guardare, mentre il mondo se la giocherà in Qatar. La ferita è ancora aperta, ma a questo punto bisogna guardare avanti. E allora questa Italia che manda segnale di ripresa è davvero una buona notizia. Roberto Mancini ha risollevato il movimento già una volta: il commissario tecnico sa come si fa.