E' morta Nadia Cassini: negli anni '80, regina delle commedie sexy all'italiana

E' morta Nadia Cassini: negli anni '80, regina delle commedie sexy all'italiana Photo Credit: agenziafotogramma.it
19 marzo 2025, ore 13:55
Aveva 76 anni, viveva a Reggio Calabria e aveva lasciato le scene da tempo. Diva del cinema erotico di casa nostra, aveva anche recitato in tv in Rai e Mediaset
Era stata il sogno proibito del maschio italico in un'epoca in cui i primi effetti della rivoluzione sessuale scomparivano negli esili copioni delle commedie scollacciate di cui era protagonista, realizzate in copia quasi-conforme, tra gli anni 70 e 80. Lì, il ruolo femminile era, in fondo, nonostante gli scenari e i ruoli diversi, sostanzialmente uno solo. Preda. Preda degli sguardi rapaci di attori e spettatori, preda del desiderio maschile e, in qualche modo, vittima quasi della sua avvenenza. Nadia Cassini è morta a 76 anni, a Reggio Calabria, consumata da una lunga malattia.
Origini statunitensi, tedesche e italiane
Era nata come Gianna Lou Müller durante una tournée dei genitori, ballerini e attori di vaudeville, a Woodstock, nello stato di New York, il 2 gennaio 1949, da padre statunitense di origini tedesche, Harrison Müller, e da madre statunitense di origini italiane, Patricia Noto. Aveva preso il nome d'arte di Nadia Cassini dopo le nozze con il giornalista Igor Cassini Loiewski, fratello del celebre stilista Oleg: si sposarono nel 1969, lui 54enne era al suo quarto matrimonio e lei appena 20enne, e divorziarono nel 1972. In seguito ha avuto una relazione con l'attore greco Yorgo Voyagis e dalla loro unione è nata la figlia Kassandra.
Il successo degli anni 70
Arrivata da New York in Italia, al seguito del marito Igor, Nadia Cassini, a metà degli anni 70, divenne una delle interpreti ideali di quei film 'scollacciati' che fecero la fortuna dei botteghini italiani in quel decennio. Accanto a lei recitavano, tra gli altri, Lino Banfi, Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Renzo Montagnani, Lando Buzzanca. Interpretò dottoresse, infermiere, insegnanti, assistenti sociali, tutte comunque vestite poco e anche poco loquaci. Per lei, in effetti, parlava il corpo: perfetto, slanciato, la bellezza moderna e poco convenzionale del volto. Di sé stessa, diceva con ironia, alludendo alle alterne fortune della carriera e della vita sentimentale : ""avevo il sedere più bello del mondo ma non ho avuto altrettanto culo nella vita".
Showgirl in tv negli anni 80
Come showgirl e cantante apparve a "Premiatissima" nel 1983 su Canale 5 con Amanda Lear; fu nel cast di "Drive In" nel 1984 su Italia 1; apparve in "Risatissima" nel 1985 di nuovo su Canale 5 con Lino Banfi, Carmen Russo, Edwige Fenech e Lino Toffolo.
Declino triste
Provata da una serie di disavventure sentimentali, Nadia Cassini visse anni drammatici alla fine del periodo d'oro del successo, scivolando anche nella tossicodipendenza. Con alcune parentesi lavorative negli Stati Uniti e in Francia, chiuse definitivamente con il mondo dello spettacolo a fine anni 80, anche per via di un lifting mal riuscito che le rovinò il bellissimo viso. Nel 2009, rimase vittima di un incidente stradale, riportando gravi fratture. Viveva a Reggio Calabria, città del suo ultimo marito, il mercante d'arte Giuseppe Furfaro