E' morto Andrea Purgatori, il giornalismo perde all'improvviso un fuoriclasse; aveva 70 anni

E' morto Andrea Purgatori, il giornalismo perde all'improvviso un fuoriclasse; aveva 70 anni

E' morto Andrea Purgatori, il giornalismo perde all'improvviso un fuoriclasse; aveva 70 anni   Photo Credit: agenziafotogramma.it


19 luglio 2023, ore 10:42

Il suo è stato un giornalismo d'inchiesta basato su fatti, preparazione, serietà. Da giovane cronista del Corriere della Sera riuscì a riaprire il caso di Ustica. Da sei anni era l'apprezzato conduttore tv di Atlantide

UN FUORICLASSE DEL GIORNALISMO

Quando un ragazzo sogna di diventare un giornalista, pensa a uno come Andrea Purgatori. Che a 27 anni, da giovane cronista del Corriere della Sera, da solo ha riaperto il caso di Ustica, sfidando le bugie di stato e scalfendo il muro di gomma. Per anni Purgatori si è occupato di terrorismo, intelligence, criminalità. E’ stato autore delle più importanti inchieste giudiziarie in Italia, all’estero è stato inviato in varie zone di guerra. Dopo tanti anni dedicati alla carta stampata, nel 2017 è passato in televisione, a La Sette, come conduttore e autore di “Atlantide”: un esempio di giornalismo basato su preparazione, intelligenza, inchieste; senza faziosità, senza urla, senza populismo. Ma con tanta sostanza. Per questo programma aveva vinto nel 2019 il Premio Flaiano come miglior programma culturale. Pochi mesi fa è stato protagonista della docu-serie “Vatican Girl”, sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, e ancora una volta le sue inchieste hanno contribuito a riaprire il caso.

PROFESSIONISTA A TUTTO CAMPO

Andrea Purgatori aveva 70 anni e sembrava in grande forma. Lo ha invece stroncato una breve ma fulminante malattia, recentemente era stato ricoverato in ospedale. Lascia tre figli: Edoardo, Ludovico e Victoria; sono stati loro questa mattina a dare la notizia del decesso. Che ha stupito e addolorato tutti. Purgatori tanti altri orfani tra chi lo seguiva con stima e fiducia. La sua era una figura poliedrica: giornalista di carta stampata prima e televisivo poi. Su Ustica scrisse anche la sceneggiatura di 'Il muro di gomma', diretto da Marco Risi. E’ stato sceneggiatore anche in “Fortapasc” e “Il giudice ragazzino”. Aveva fatto anche un cameo da attore nel film 'Fascisti su Marte' diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic. Era membro dell'Accademia del Cinema Italiano e dell'Accademia europea del cinema, presidente delle Giornate degli Autori e dal 4 marzo 2015 era membro del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Ed è stato anche docente di sceneggiatura. Per non farsi mancare niente, per un anno era stato anche presidente di Greenpeace Italia. Un sintomo della sua serietà e della sua professionalità è rappresentato dal fatto che i messaggi di cordoglio sono bipartisan. Uno come Andrea Purgatori lo stimavano tutti.


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