E' morto il noto fotografo Bob Krieger, aveva immortalato Agnelli e Armani
08 maggio 2020, ore 03:15 , agg. alle 07:20
Il fotografo, 84 anni , è venuto a mancare a Santo Domingo, in corso indagini sulla dinamica del decesso
Mistero a Santo Domingo
Il mago del bianco e nero è morto in circostanze da giallo. La polizia di La Romana, cento chilometri circa dalla capitale Santo Domingo, indaga. Il grande fotografo ritrattista, sarebbe caduto dal balcone della casa dove si trovava. Potrebbe trattarsi di un suicidio, o di un malore, che poi ne avrebbe determinato la caduta al suolo e la morte. Ma non si escludono altre ipotesi. Le indagini partono dalle informazioni degli amici del fotografo, che comunicando con l’Italia avrebbero avvalorato l’ipotesi di una morte volontaria. Bob Krieger, italiano a dispetto del cognome era nato ad Alessandria d’Egitto, dove ancora oggi è presente una folta colonia di famiglie totalmente o solo in parte italiane. Aveva 84 anni, in queste ore sarebbe dovuto rientrare a Milano, dove viveva. Ma il volo che aveva prenotato è partito con il suo posto vuoto. Era a Santo Domingo da oltre due mesi, ospite a casa di amici di vecchia data, con altre persone partite con lui dall’Italia. La notizia è stata confermata da Maria Grazia Vernuccio, suo ufficio stampa, che lo aveva sentito telefonicamente più volte negli ultimi giorni.
Le origini e la carriera sfolgorante
Il padre era un prussiano, di nobili origini, la madre una siciliana. Appartenente ad un famiglia di artisti, alcuni dei quali avevano decorato con dipinti la Reggia di Caserta. Famiglia con principi legati alle tradizioni, con una visione del futuro diversa da quella cui guardava Bob, nonostante la vena artistica degli avi da parte di madre. Voleva guadagnarsi la vita facendo l’artista, attraverso la fotografia, ai suoi tempi era un precursore. Lui che negli ultimi anni non riusciva a nascondere la sua avversità all’evoluzione del settore, ormai tutto proiettato al digitale. Del resto la sua arte si era sempre espressa al massimo usando il bianco nero, marchio della sua visione elegante della materia. Cominciò ritagliandosi sempre maggiore spazio nella Milano degli anni 60, nell’ambito della moda. Tra i suoi scatti che tutti ricordano, c’è il volto di un Giorgio Armani ancora molto giovane. Gianni Agnelli lo teneva in grande considerazione, tanto da renderlo suo fotografo ufficiale nell’ultimo decennio della sua vita.
Le foto celebri, i ritratti delle persone più famose al mondo
Nella sua residenza milanese sono custoditi migliaia di scatti, che hanno segnato epoche sfarzose, nella vita di persone che hanno scritto pagine di storia della moda, ha collaborato con quasi tutti i migliori stilisti italiani, della politica, dello spettacolo, soprattutto , ma non solo, tra gli anni 60 e 90. Ha scattato ritratti a Bill Gates, a Silvio Berlusconi, a Carla Fracci. Ma anche Roberto Baggio, Zucchero Fornaciari, Ermanno Olmi, Indro Montanelli, Don Mazzi. Tutti personaggi di primissimo piano della scena mondiale, nei quali trovava piccoli gesti , tanti particolari da valorizzare. Le sue opere, trattate come dipinti di valore, sono state esposte in molte mostre in Italia come all'estero, citiamo quella all'Imago Art Gallery di Londra (2010), a Palazzo Reale a Milano (2011) e l'ultima in ordine di tempo, solo un anno fa, a Palazzo Morando a Milano dedicata per lo più all'affermazione e alla diffusione del made in Italy, di cui era un ambasciatore. Nel periodo in cui collaborava con riviste internazionali i suoi scatti portavano in alto l’orgoglio italiano. Nella storia anche tre copertine della celeberrima rivista “Time magazine ”. Quella con lo scatto a Giorgio Armani la più significativa.