È morto Desmond Tutu, premio Nobel e simbolo della resistenza contro l'apartheid sudafricano
È morto Desmond Tutu, premio Nobel e simbolo della resistenza contro l'apartheid sudafricano
26 dicembre 2021, ore 10:56
Era un simbolo della lotta non violenta contro l'oppressione
È stato uno dei simboli delle resistenza. Una resistenza che aveva fatto una scelta ben precisa, ossia quella di ripudiare la violenza; quella stessa violenza che spesso il regime razzista di cui era vittima usava come strumento di controllo. A novant'anni se n'è andato Desmond Tutu, uno dei simboli della lotta contro l'apartheid in Sud Africa e premio Nobel per la pace.
Il suo impegno
Arcivescovo anglicano, dopo la lotta contro le discriminazioni in Sud Africa Desmond Tutu si era fatto promotore della riconciliazione con l'ideazione e la presidenza della Commissione per la verità e la riconciliazione, isituita nel 1995 e che contribuì in maniera fondamentale a riappacificare due parti della stessa nazione in un momento drammatico per la storia del Sud Africa. La stessa istituzione che mise anche in luce le atrocità che quello stesso regime aveva messo in atto, concedendo il perdono a chi avesse scelto di confessare pienamente quanto commesso, come segno di compensazione nei confronti di quanti erano stati vittime della discriminazione. Il tutto dopo che Nelson Mandela era stato eletto presidente.
Il Nobel
Tutu è stato il primo arcivescovo anglicano di colore della città del Capo, non facendo mai venir meno la sua lotta nei confronti degli oppressi e di coloro che erano stati privati dei diritti. L'annuncio è arrivato dal presidente del Sud Africa, che ha espresso "profonda tristezza" a nome di tutti i cittadini del paese, parlando di "figura essenziale della storia". Il suo impegno era stato riconosciuto nel 1984, quando gli era stato conferito il premio Nobel per la pace.
Il ricordo di David Sassoli
Anche il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha voluto omaggiare la memoria di Desmond Tutu. "Rattristato per la notizia della scomparsa" ha scritto su Twitter. "È stato un gigante nella lotta contro l'apartheid in Sudafrica, una vera ispirazione". Sassoli ha espresso le sue personali condoglianze non solo alla famiglia e a tutti i cari di Tutu, ma all'intero popolo del Sud Africa.