24 novembre 2021, ore 09:20
Innovatore e ottimista, come sottolineava sempre dai microfoni di RTL 102.5, nella sua rubrica in onda in radio per anni, Doris aveva creato in Italia la 'banca senza sportelli', on line; nel 2000, protagonista di uno spot, spiegò la sua idea di "banca costruita intorno a te"
Nato a Tombolo, in provincia di Padova, il 3 luglio del 1940, Ennio Doris per oltre quarant'anni è stato indiscusso protagonista della grande finanza italiana nonché imprenditore, banchiere e fondatore di Banca Mediolanum, una delle più importanti realtà del panorama bancario nazionale presente anche in Spagna, Germania e Irlanda. Sposato dal 1966 con Lina Tombolato, lascia due figli - Massimo e Sara - e sette nipoti: Agnese, Alberto, Anna, Aqua, Davide, Luna Chiara e Sara Viola.
L'incontro con Silvio Berlusconi e l'avventura della banca senza sportelli
Nel febbraio del 1982, dopo un incontro a Portofino con Silvio Berlusconi e con il "supporto imprenditoriale e logistico del Gruppo Fininvest", Ennio Doris fonda Programma Italia, la prima rete di consulenti globali nel settore del risparmio, con l'idea di "diventare il punto di riferimento della famiglia italiana per il risparmio". Tre anni più tardi nasce Mediolanum Spa, holding cui fanno capo tutte le società del Gruppo. Una riorganizzazione che permette la quotazione in Borsa nel 1996 e, nel 1998, l'ingresso nell'allora indice Mib30, delle società a maggior capitalizzazione. Nel 1997 Programma Italia si trasforma in Banca Mediolanum. L'intuizione vincente di Doris fu quella di creare, anche in Italia, la cosiddetta banca senza sportelli, importando dal Regno Unito l'idea di una rete creditizia on line e di averlo fatto precorrendo i tempi, perché agli inizi degli anni '90, Internet cominciava solo a muovere i primi passi nel nostro Paese.
Banchiere lungimirante
Un'intuizione questa, in cui scorge con lungimiranza le trasformazioni che ancora oggi investono profondamente il settore bancario. La sua è una scommessa sul futuro, un invito a non aver paura. Perché l'intelligenza e la capacità di costruire fiducia tra le persone resteranno al centro di tutto: ''le filiali faranno la fine delle cabine telefoniche. Ma non sparirà la presenza umana'', avrà modo di commentante negli anni successivi. Nella sua visione, infatti, questo innovativo modello di banca assegna un ruolo ancor più cruciale alle persone: ''consulenti che guidano il cliente nelle scelte fondamentali della loro vita, in un mondo sempre più complesso'. Nel 2000, diventò il protagonista di un celebre spot, in cui tracciava un cerchio sulle sabbie di un lago salato per spiegare il suo nuovo modello di banca: quella "costruita intorno a te'', mostrando così ai suoi clienti il volto del banchiere a cui affidano i risparmi. Nel 2008, il testimone aziendale passa al figlio Massimo che da allora è alla guida di Banca Mediolanum.
Il dolore di Silvio Berlusconi
"Ci ha lasciato Ennio Doris. Un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano". Così Silvio Berlusconi in una nota di cordoglio per la scomparsa di Ennio Doris. "Un uomo generoso, altruista, sempre attento agli altri, sempre vicino a chi aveva bisogno. Ci mancherà molto, mi mancherà moltissimo. A Massimo, a Sara, a Lina la mia vicinanza e tutto il mio affetto".
Doris, l'ottimista, a RTL 102.5
Per diversi anni, Ennio Doris ha tenuto una rubrica, molto seguita su RTL 102.5, L'ottimista, in onda nel corso di Non Stop News, un appuntamento settimanale in cui commentava notizie positive, non solo economiche, nel suo stile da imprenditore della finanza che parlava un linguaggio molto vicino ai consumatori. Oltre alla radio, altra sua grande passione, il ciclismo, che onorerà essendo sponsor della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna. Per onorare il tratto più caratteristico della sua personalità, il 3 luglio del 2020, in occasione del suo ottantesimo compleanno, la famiglia, la banca, gli amici di una vita e le persone a lui care gli dedicano il libro dal titolo evocativo: ''Ennio Doris, 80 anni di ottimismo. L'uomo che non smette di sognare".