E' morto l'uomo più sporco del mondo, era un eremita, viveva in Iran e non si lavava da cinquanta anni

E' morto l'uomo più sporco del mondo, era un eremita, viveva in Iran e non si lavava da cinquanta anni

E' morto l'uomo più sporco del mondo, era un eremita, viveva in Iran e non si lavava da cinquanta anni   Photo Credit: New York Post


26 ottobre 2022, ore 12:27 , agg. alle 13:06

Sosteneva che acqua e sapone lo avrebbero fatto ammalare, ma dopo la morte lo hanno lavato. Amou Haij ha vissuto, ovviamente da solo, fino a 94 anni. Era considerato l'uomo più sporco del mondo

E’ uno dei suggerimenti più diffusi per contrastare la crisi del gas: limitare il numero delle docce e diminuire il numero dei minuti sotto l’acqua calda. Anni fa qualcosa di simile lo chiedeva Fulco Pratesi, storico leader del WWF italiano, che consigliava di non lavarsi tutti i giorni e aggiungeva di non tirare tutte le volte lo scarico del WC. Ebbene, c’è chi è andato ben oltre.

"LAVARSI FA MALE"

Lo avevano definito l’uomo più sporco del mondo: era un vecchio eremita iraniano, è morto nei giorni scorsi, si chiamava Amou Haij e non si lavava con acqua e sapone da più di cinquanta anni. Era convinto che le operazioni di pulizia gli avrebbero fatto male alla pelle e lo avrebbero fatto ammalare. E comunque bisogna prendere atto che è arrivato alla veneranda età di 94 anni. Certo, ci è arrivato da eremita, giacchè non deve essere stato facile stare al fianco di una persona che non ha avuto contatti con acqua e sapone per oltre mezzo secolo.

INEVITABILMENTE EREMITA

Era un uomo coperto di fuliggine che viveva in una baracca di cemento nel villaggio di Dejgah, nella provincia meridionale di Fars. Pochi capelli in testa, una lunga barba a coprire parte del viso e la gola. Amou Haji mangiava soprattutto carne di manzo; per non farsi mancare nulla e per aromatizzare un po’ l’ambiente fumava una pipa piena di escrementi di animali e anche banali sigarette, più di una contemporaneamente, come mostra una foto pubblicata nel 2014 dal Tehran Times. La beffa per l’uomo più sporco del mondo? Quando è morto, lo hanno lavato.

UNA PUZZOLENTE EREDITA'

Non che il titolo di zozzone del pianeta possa essere particolarmente ambito, ma già si cerca l’erede dell’uomo più sporco del mondo. Grande favorito appare un indiano: si tratta di Kailash «Kalau» Singh, vive in un villaggio fuori dalla città santa di Varanasi, non si lava da più di 30 anni e sostiene che così cerca di porre fine a “tutti i problemi che la nazione deve affrontare”; tra questi – evidentemente- non ci deve essere la puzza... Il rifiuto per l’acqua non vale per il fuoco: ogni sera, quando gli abitanti del villaggio si radunano, Kalau accende un falò, fuma marijuana e si alza su una gamba pregando Lord Shiva: sostiene che stare vicino alla fiamma “è proprio come usare l’acqua per fare il bagno, perché il bagno di fuoco aiuta a uccidere tutti i germi e le infezioni nel corpo”.


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