È nata la Serie A, parte il conto alla rovescia per il nuovo campionato

È nata la Serie A, parte il conto alla rovescia per il nuovo campionato

È nata la Serie A, parte il conto alla rovescia per il nuovo campionato


02 settembre 2020, ore 21:31

Facciamo il punto sulle grandi del campionato e sulle loro operazioni di mercato. Obiettivo-Suárez per la Juve, bene le milanesi, male le romane.

Oggi, con la compilazione dei calendari, è nata ufficialmente la serie A 2020-2021. Come sempre, quando il computer sputa fuori l’infinita serie di partite, comincia la pensosa analisi su chi sia stato in qualche modo favorito dalla sorte e chi no.  Quasi mai il calendario, in realtà, ha definito l’esito di una stagione, anche se sarebbe ingenuo sostenere che non abbia alcuna rilevanza. La verità è che le variabili sono talmente tante, da rendere abbastanza ozioso il gioco che un tempo ci teneva impegnati in piena estate e quest’anno, complice la pandemia, si è frettolosamente organizzato in settembre. Quello che non cambia è la concomitanza con il calciomercato, fiera dei sogni come nessun’altra. A tre settimane dall’inizio del nuovo campionato, possiamo provare a esercitarci su qualche valutazione, allo stato dell’arte. 

Juventus

I campioni d’Italia della Juventus sono un cantiere aperto, non solo per la gigantesca incognita rappresentata dal nuovo allenatore, Andrea Pirlo, ma soprattutto per le complesse operazioni di mercato in essere. Dopo aver parlato a lungo del polacco Milik, che difficilmente avrebbe acceso la fantasia dei tifosi bianconeri, è esplosa la bomba-Suárez. Nel Barcellona dilaniato dal più che probabile addio di Leo Messi, oggi come oggi un po’ tutti possono provare a pescare. Dovessero mettere le mani sull’attaccante uruguaiano, i bianconeri farebbero indiscutibilmente un gran colpo e anche un deciso salto di qualità, considerata l’ultima, imbarazzante annata di Gonzalo Higuaín. Non basterà Suárez, giocatore oltretutto non di primo pelo, ma l’innesto ridarebbe sicuramente fiato a un ambiente ancora turbato dall’eliminazione in Champions League e da tutte le relative conseguenze.

Inter e Milan

Le milanesi sembrano andare come treni, soprattutto il Milan, che ha rinnovato con Ibrahimovic e centrato il colpo-Tonali, a lungo accostato proprio all’Inter. Quanto alla squadra di Conte, accantonata la chimera Messi, ci si accontenta (per così dire) di un’altro pezzo del puzzle-Barcellona in uscita, Arturo Vidal. Due squadre, comunque, più forti. Sulla carta, ovvio. Le romane, invece, appaiono ancora al palo, incapaci di fare un mercato di livello pari alle concorrenti milanesi. 

Atalanta e Napoli

Last but non least, Atalanta e Napoli. I bergamaschi sono impegnati a cercare profili in linea con la politica dei giovani talenti, senza lasciarsi inebriare dall’incredibile cavalcata in Champions League. Primo obiettivo tutto casalingo, però: recuperare Ilicic. Quanto al Napoli, messo a segno interessantissimo colpo Osimhen, tutto ruota intorno la cessione di Kalidou Koulibaly. Dovesse andare a buon fine, dal punto di vista economico, gli azzurri potranno fiondarsi sugli obiettivi necessari a completare la rosa: Boga su tutti. 

Il campionato si avvicina, ma è ancora il momento dei sogni.


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